Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] Andare in Cina a piedi (1992). L’interrogazione metafisica si è fatta più acuta nella trilogia: Quanto spera di campare Giovanni (1993), Empie stelle (1996), Eresia della sera (1999). Le sue poesie complete sono edite in I versi della vita (2000 ...
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anti-giudici
agg. inv. Contrario alle posizioni o all’operato degli appartenenti all’ordine giudiziario.
• La notizia dell’indagine del pm [Henry John] Woodcock per associazione a delinquere e corruzione [...] Statista che vuole subito partecipare a un governo stabile. Il Silvio combat che ha deciso di scatenare il popolo anti-giudici e pensa a piazza San Giovanni per la mega adunata del 23 marzo ‒ «[Beppe] Grillo l’ha riempita poco, e ha messo il palco in ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] letteratura negli anni zero (2010), acuta denuncia della deriva della narrativa italiana contemporanea; Gli ultimi poeti. GiovanniGiudici e Andrea Zanzotto (2013); La scuola impossibile (2015); entrambi del 2019, La solitudine del critico. Leggere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal ricordano in particolare A. Pierro, A. Zanzotto, G. Giudici.
La letteratura in prosa e in poesia del dopo 1968 ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] dedicata ai Manichini, la seconda intitolata Metamorfosi metafore (che nasceva da una collaborazione con il poeta GiovanniGiudici), evidenziano ancora il momentaneo abbandono del collage. Se nella prima emergono chiari riferimenti al manierismo e ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] esordi folgoranti (Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Valerio Magrelli), presenze consolidate (Giorgio Caproni e Mario Luzi, GiovanniGiudici e Amelia Rosselli, Andrea Zanzotto e Pasolini, Edoardo Sanguineti e Antonio Porta, fra gli altri), fino ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] sono molti i letterati italiani che si pongono il problema del rapporto con l’industria. Franco Fortini, GiovanniGiudici, Ottiero Ottieri, Paolo Volponi sono alcuni degli scrittori coinvolti dall’imprenditore Adriano Olivetti nel “Movimento Comunità ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] degli Écrits. Si sottopose alla cosiddetta terapia del sonno. Nel 1967 si recò a Praga con Sereni, Fortini e GiovanniGiudici, per un incontro di poesia: uno dei non frequenti ma significativi spostamenti europei di questo appartatissimo poeta.
La ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] cura degli aspetti formali che l’aveva sempre contrassegnata: una vocazione «sorprendentemente trasgressiva», come scrisse più tardi GiovanniGiudici (bandella di Canti ultimi, Milano 1991), che ne decretò l’emarginazione, salvo poche eccezioni, dall ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] scorrettamente, ciavevo; ci ho, c’ho e, scorrettamente, ciò):
(9) ciài la nomina e forse non è / colpa tua (GiovanniGiudici, “Tanto giovane”, in Giudici 1965: 40)
(10) io c’ho duecento trenini (Benni 2002: 76)
(11) non ci ho più voglia di stare ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...