Dopo aver analizzato la frequenza dei nomi di strade e piazze nel Nord-Ovest e poi nel Nord-Est e nel Centro, ecco uno sguardo al Meridione peninsulare e insulare.In Campania figurano 5 santi tra i primi [...] (Antonello da Messina, il Palladio, Mattia Preti), gli scrittori (Luigi Capuana, Giacomo Zanella, Corrado Alvaro, Carlo Porta, Nino Martoglio, Giovanni Meli, Renato Fucini – unico odonimo, questo, a forte caratterizzazione regionale in Toscana ...
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«Quel folletto è Gianni Schicchi»Nel 1883, su libretto di Antonio Ghislanzoni, Giacomo Puccini compone Storiella d’amore, melodia per canto e pianoforte liberamente ispirata al canto V dell’Inferno, una [...] del canto XXX dell’Inferno, attirando così l’attenzione di Giacomo Puccini sulla Commedia. Secondo altri, invece, la scelta fu proprio di Puccini, che spesso leggeva Dante, portando sempre con sé un’edizione tascabile della Commedia.Gianni Schicchi ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] reso celebre questo toponimo che porta in sé un antico nome romano, Cincius, evidentemente il proprietario del territorio. Gli alcolici non prendono nome dal comune bensì dal cognome, da esso derivato, dei fratelli Giovanni e Giacomo Cinzano, la cui ...
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Casa è una parola prima tra le più utilizzate nella nostra quotidianità ed è strettamente connessa con la nostra sfera affettiva. Si riferisce infatti non solo alla dimora fisica in cui abitiamo, ma anche [...] una cartolina con il ritratto di Giacomo Leopardi. Facile immaginare la devozione , Alda Merini aveva appeso di fronte alla porta di ingresso un grande poster in bianco e un caso emblematico è quello di Giovanni Giudici, poeta non abbastanza celebrato, ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] (da Zebedeo, nome del padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei , rose’, ball, baravaj. / Gh’han dìtt oeuv senza guss, bartolamee»; Porta 1975, 94, vv. 1-5). «Tira a tutti la filippa, e solletica ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] 1993. I limiti alla fantasia mirano da un lato a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o vergognosi tre».Già nel Piemonte medievale Pietro, Giacomo e Martino erano, insieme a Giovanni, i nomi più diffusi, tanto ...
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Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] del lessico italiano, che avrebbero poi portato alla pubblicazione del più grande dizionario di modi di dire (Fare GiacomoGiacomo, di Lucilla Pizzoli; Non plus Coletti e le Parole nuove del compianto Giovanni Adamo, le Parole comuni da nomi propri ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] condotto su un libretto scritto per Giacomo Puccini, il valore letterario di questa una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio della giornata sesta, mi piace, è bello, bello;vo’ andare in Porta Rossaa comperar l’anello![...]Puccini, a un certo ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] rinominato Bacio Perugina da Giovanni Buitoni. Baci romaniMentre in greco ogni donna eccessivamente avida di vino chiude la porta alla virtù e la apre al vizio». Venezia, Appresso Gio. Antonio, e Giacomo de' Franceschi, 1602.Vātsyāyana, Kāmasūtra, ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo di Milano. Di nuovo a Genova (1531),...