FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] E, nn. 117 ss., 123 s., 191 s., 195 s.; Ibid., GiovanniGiacomo Monzoni, prot. A, cc. 45v-47v (rogiti 9 maggio e 10 giugno 1614 26 ag. 1667), e il ms. B.1318, di B. Monti, Notizie dei stampatori e librari per opera dei quali fu esercitata in Bologna ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] edizioni dei tipografi Ferroni, sia Clemente (V. Sartonio, Essercitio politico, 1636) sia Giovanni Battista (G. Gualdo Priorato, Il guerriero prudente, 1641), e di GiacomoMonti (Gli augurii felici, 1647).
Il 17 sett. 1636 il Senato gli concesse il ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] dalla quale aveva avuto nel 1806 GiovanniGiacomo, ma riconobbe legalmente Giulia, detta 187 s.; F. Morandi, Verità. Racconti e biografie, Milano 1901, ad vocem; A. Monti, G. P. e il suo prezioso archivio, in Milano. Rivista mensile del Comune, XLIV ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] non priva di pecche ed errori filologici, evidenziati anche da Giacomo Leopardi, ma capace comunque di far conoscere l’azienda a da Dante a Petrarca, da Ariosto a Tasso fino a Monti, Baretti e Metastasio, «perché questa Biblioteca debb’esser tutta ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Giacomo Mazzocchi, dovuti probabilmente a prestiti reciproci. La prima marca tipografica del G. si incontra nella Practica in chirurgia di Giovanni , e a sinistra il giglio è stato sostituito dai monti, all'interno del superiore dei quali è la stella, ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] maestro, consigliere e amico, e Giacomo Leopardi, al quale fu molto vicino ). A Milano fu in stretto contatto con Vincenzo Monti, Gian Domenico Romagnosi, Andrea Mustoxidi e Giuditta Pasta chiuso del libraio Giovanni Battista Missiaglia, divennero ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] cerbiatto che salta un precipizio tra due monti. Questo fregio è stato considerato una i Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni Antonio Delfino, in collaborazione con in collaborazione con il tipografo Giacomo Ruffinelli. Ancora un'edizione di ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] entro i confini della parrocchia di S. Giacomo. Qui lavorò senza problemi per dieci 1565 e 1579, promossi dal vescovo Giovanni Antonio Volpi, nel 1599 quelli relativi nel 1633.
Fonti e Bibl.: A. Monti, Inizio di una bibliografia comense, in Periodico ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] Tommaso Nanni da Sogliano, Dialogo sopra i misterii del monte di Varallo, edizione senza data e anche l'unica, tipografiche accanto al nome del G. appare anche quello di Giovanni Battista Pitti. Finanziatore dell'opera fu Francesco Bernardino Alegra. ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...