GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e il laboratorio. L'avvento del fascismo non lo trovò del tutto ostile; e in occasione del suo ottantesimo compleanno, GiovanniGentile dispose che il laboratorio di patologia generale fosse intitolato a suo nome e Benito Mussolini, in una seduta del ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] attenzione umana e scientifica all’infanzia.
Il nonno paterno, Giuseppe, pedagogista di fama internazionale, collaboratore di GiovanniGentile alla riforma della scuola varata nel 1923, si era dimesso dagli incarichi ministeriali dopo il delitto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] sociale e ideologico d’appartenenza – gli anni dell’avvento della dittatura fascista e del trionfo della filosofia di GiovanniGentile – l’operato di Gemelli si manifestò nella sua elezione a rappresentante de facto della psicologia in Italia, nonché ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] e Sassari, risultando primo in quest’ultimo, che tuttavia fu annullato dall’allora ministro della Pubblica Istruzione GiovanniGentile per un vizio di forma. Si attivò allora una mobilitazione della comunità medica universitaria a suo favore, tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (1891-1948) e Psicologia e tecnica industriale (1942) di Alberto Marzi (1907-1983).
Per Croce e GiovanniGentile – l’altro esponente principale dell’idealismo italiano – la psicologia aveva un ruolo conoscitivo subalterno rispetto alla filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] incarichi per l’insegnamento della genetica in ambito accademico. Quando, inoltre, nel 1925-26 fu chiamato da GiovanniGentile a dirigere la sezione di Biologia e zoologia del Comitato tecnico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, nella fase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] criminale di Lombroso vi fosse una filiazione scientifica diretta – tesi suffragata dallo stesso Lombroso e poi da GiovanniGentile. Quanto al lavoro teorico di Lombroso, Moleschott aveva espresso, accanto a riconoscimenti, anche una serie di ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] domni Iohannis magistri Gentilis" (verosimilmente un suo cugino, figlio del fratello di G. - il Giovanni nominato nell'atto del 1325 - e dunque nipote di Gentile di Bartolo), e di "Petro Mannilli Bonfilgli", definito, con i primi due, "proximioribus ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] nonostante l'opinione dell'Affò e di G. Tiraboschi, con Giovanni d'Alberto Salciza da Parma, il "Magister Johannes dictus de 1992, p. 613; R. Lambertini, La teoria delle "intentiones" da Gentile da Cingoli a Matteo da Gubbio, ibid., pp. 289 n. 46, ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] scrittore. Nel 1486, per i tipi di Matteo Cerdoni, tipografo tedesco operante a Padova, curò l'edizione di alcune opere di Gentile da Foligno, precisamente il De febribus, il De actuatione medicinarum e il De ptisi.
Nel 1491 scrisse la sua opera più ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...