NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] (m. nel 969), cui succedettero come abati altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovo di Parma (ca. 969-974), e GiovanniFilagato, vescovo di Modena (982-995 ca.). Con Rodolfo (1002-1035), il cui abbaziato fu funestato dal terribile incendio del ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Stilita (gr. 1982), e altri ancora. Pure Filagato da Cerami fu probabilmente monaco al Patírion al tempo la storia delle arti a S. Maria del Patire e a S. Giovanni di Caloveto (Rossano). Documenti inediti, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Clari, La conquête de Constantinople, a cura di P. Lauer, Paris 1924; Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Roma-Parma Sulla linea di questa tradizione si inseriscono Filagato, un predicatore dell'Italia meridionale attivo ...
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