GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] da Milano e il suo nome d'origine era de' Ferrari: Giolito sarebbe la conseguenza di un'unione familiare o un ebbe un'attività modesta, con una piccola ripresa dopo il 1569.
Giovanni Francesco morì nel 1579, anno nel quale stampò alcuni fogli volanti ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] di Giasone del Maino (Hain, 10940).
Se si eccettua la Tabula consiliorum secundum ordinem ac viam Avicene ordinata di Giovanni Matteo Ferrari Da Grado, apparsa il 4 maggio 1501 e finanziata da Bernardino Scotti, libraio di Venezia, sembra che G ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] (pp. 71-73) è noto che il Cavagni stipulò a Pavia, il 4 genn. 1472, con l'archiatra ducale Giovanni Matteo Ferrari Da Grado, docente di medicina nello Studio cittadino, un contratto tipografico per stampare 100 esemplari "in forma magna" della ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] fu il terzo dei tipografi trinesi - dopo Bernardino Giolito de' Ferrari, detto Stagnino, e Guglielmo da Trino, detto Anima mia - una semplice variante: la croce è posta a destra di s. Giovanni e la scritta è stampata a lato. Le altre due marche sono ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] alle lettere indirizzate dal D. all'erudito e giornalista Giovanni Lami tra il 1759-69 (Firenze Bibl. Riccardiana, Suppl. n. 4 (1901), pp. 7 n., 147 n.; L. Ferrari, Le traduzioni italiane del teatro tragico francese nei secoli XVII e XVIII. Saggio ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] istoriate e alcuni fregi, il Bongi formula l'ipotesi che il padre Giovanni, e all'inizio anche il G., usassero i caratteri delle officine di Bernardino Giolito de' Ferrari detto lo Stagnino, proveniente anche lui dalla stessa famiglia di Trino, e ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] la prima parte nel 1562, mentre la seconda uscì a Ferrara dai torchi di Valente Panizza tre anni dopo; le almeno cinque edizioni delle Metamorfosi di Ovidio, tradotte in ottave da Giovanni Andrea dell'Anguillara; la già citata Architettura di L. B ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] ulteriormente assottigliata: in esilio Sturzo, Donati, F.L. Ferrari e altri, molti popolari ritiratisi o silenti, il G lui tradotti dal greco - e curava i profili storici di S. Giovanni Crisostomo (Padova 1929) e dei polemisti del II secolo (La prima ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] copie differenti, alcune delle quali portano l'indicazione di una ristampa contemporanea a Ferrara nella Stamperia camerale e a Napoli per Giovanni Giacomo Carlino e per Giovanni Battista Sottile.
Sono da rilevare anche i rapporti che il F. aveva con ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] : a Vercelli (Supplementum Summae Pisanellae di Niccolò da Osimo, 1485: IGI, 6882), a Venezia (Practica moderna iudicialis di Giovanni Pietro Ferrari, 1487: IGI, 3834), a Torino (Institutiones, 1488: IGI, 5511). In quello stesso anno Suigo stampò a ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....