GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] scientissimus" (Golubovich, I, p. 303). Generiche e convenzionali sono inoltre alcune notizie riportate nel Chronicon di GiovanniElemosiniere, relative all'ingresso di G. nell'Ordine dei minori, alla sua stretta osservanza della regola francescana ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] dipendere dalla circolazione di due manoscritti individuali. Un codice contenente varie delle sue versioni (le Vitae di Giovanni Calibita e GiovanniElemosiniere, il Miraculum di Giorgio, l'Obitus di Nicola e la Passio di Irene, nonché il miracolo di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] notizia di un suo deciso mutamento d'indirizzo. Nella dedica a Nicolò I della traduzione dal greco della biografia di Giovanni l'Elemosiniere, A. confessa di essersi reso conto che, in passato, aveva troppo presunto delle sue forze, di essersi quindi ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dispiaceva lasciare Napoli. Accettò perciò, la carica di primo elemosiniere della regina e di direttore del Museo reale delle arti carteggio, II, Firenze 1942, p. 502; G. M. De Giovanni, Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, in Nuove ricerche stor. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di lui si era appuntata frattanto l'attenzione del grande elemosiniere del re cardinale Delle Lanze e del principe ereditario Vittorio stesso anno fu creato cardinale con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre 1777 in quello di ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] corte francese: egli non solo si fregiava del titolo di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto a piene mani da testi medievali, quali la Summa Anglicana di Giovanni da Eschenden, e da autori del suo secolo più o meno ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] ss.; Porro, pp. [III]-[XVII]. Dal sovrano pertanto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore di corte il 17 ott. 1746,
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Carlo. Il fratello di Iacopo, Andrea fu cameriere segreto ed elemosiniere al servizio dei papi Leone X e Clemente VII: ricoprì ancor più evidente e preziosa con la nomina a cardinale di Giovanni de' Medici, che egli seguì a Roma nel marzo del 1560 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] di Lesdiguières Charles de Blanchefort, il F. diventa elemosiniere del cardinale colla retribuzione annua di 2.000 ducati di segretezza, con Maiolino Bisaccioni, col genero di questo Giovanni Battista Montalbano - un po' soldato, un po' viaggiatore ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] contro il C. dal tipografo vercellese filogiansenista Giovanni Antonio Ranza per l'abbattimento dell'antichissima pure, in segno di massima fiducia, la carica di grande elemosiniere richiedendo per lui al papa l'elevazione al cardinalato. Ma Pio ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...