CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] della temperatura linguistica e stilistica notiamo un notevole complicarsi della tematica iconografica: già il fregio dei Putti di palazzo Dondidell'Orologio mentre le iscrizioni furono dettate da Giovanni Cavazza e trascritte da Francesco Poviciano: ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] al Busto del doge Giovanni Pesaro, che si trovava nell'atrio dell'Accademia Delia. Tra 1661 e 1662 scolpì, con Tommaso, le raffigurazioni della Fedeltà e della Pudicizia del Monumento a Lucrezia Dondidell'Orologio nella sala della Ragione.
Al 1662 ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] Carta della diocesi di Padova, eseguita da B. Clerici e donata dal vescovo Dondidell'Orologio al arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 77 s.; F. D'Arcais, in Gli affreschi delle ville venete, Venezia 1978, I, p. 123; A. Niero, Chiesa di S. Giacomo ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] Dondidell'Orologio (1661-62: Padova, palazzo della Ragione) per il quale Matteo scolpì le immagini della Fedeltà e della Pudicizia. Delle pp. 58, 76 s., 100; F. Cavarocchi, Giovanni Domenico Orsi Orsini ed altre precisazioni su artisti intelvesi ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Del 1684 è la Glorificazione di Giovanni Giustinian nella Rotonda di Rovigo, come pure le due grandiose lunette della chiesa di S. Zaccaria a di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondi dall'Orologio a Venezia, opere del C., a quanto pare ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] veneziano, quel Jacopo Lanfrani al quale si deve l’arca di Giovanni di Andrea già in S. Domenico e ora nel Museo 9 s.; F.S. Dondi dall’Orologio, Sinodo inedito di Pilleo cardinal Parata vescovo di Padova, e notizie della di lui vita, Padova 1795, ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] accanto al pittore veronese Giovanni Battista Fontana morto a delle ultime imprese del G. poco prima della morte.
Tommasini nomina molte altre opere del G. andate perdute, realizzate per privati quali i Capodilista, i Foscarini, i Dondi dall'Orologio ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] pagamento parziale dalla Confraternita di S. Giovannidella Morte il 6 aprile 1468. Il delle suburbane del SS. Crocifisso e S. Agnese", come risulta dai registri della fabbrica del duomo (Dondi fabbrica del coperchio dell'orologio nella pubblica ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] Dondi, 1896; Baracchi Giovanardi, 1987, p. 218). Nel 1520 è qualificato come "inaestro" nel momento in cui, il 5 novembre, ricevette pagamenti per aver eseguito affreschi. perduti, sulla torre dell'orologio di S. Giovannidella Buona Morte, ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] Fontana, coadiuvato da Giovanni da Corte, aveva affrescato il quadrante dell'orologio, il F. Cronaca modenese, II, Parma 1862, p. 330; III, ibid. 1865, p. 440; A. Dondi, Notizie stor. ed artistiche del duomo di Modena, Modena 1896, pp. 165 s.; G. ...
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