GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di G.; si trattava di impresa di notevole impegno, come rivela anche la mole dei testi tradotti, e si può pensare a una sorta di incarico ufficiale attribuito a Giovanni. Di nationale diParigi, Fonds lat. 12309, oggi non gode più di alcuna ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] fin da bambino coinvolto negli specifici interessi diGiovanni Battista, il quale raccontava con compiacimento (nella del padre già in difficoltà finanziarie e la vita disordinata diParigi avevano creato al D. qualche problema economico, che lo ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] a questo Giovanni da Capua. Infine, la generica qualifica di "magister" di patologia e terapeutica. La traduzione, inedita, è conservata in almeno quattro manoscritti (Montpellier, Bibliothéque de la Faculté de médecine, n. 25, cc. 1-47; Parigi ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] l'opera dello storico Diodoro Siculo che appartenne a G. (Parigi, Bibl. nationale, Gr. 1665, cc. 146r, 219v, 253v essere identificato con Giovanni da Otranto.
Sia G., sia Giorgio di Gallipoli scrissero versi sull'assedio di Parma. Pizzi afferma ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] abbiamo elementi neppure per formulare qualche congettura. C'è, però, l'affermazione diGiovanni Villani, ripetuta insistentemente dal Boccaccio, di un viaggio dell'A. a Parigi, per studiare in quella celebre università, donde sarebbe tornato dopo la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la nascita toscana (pur contraddetta ancora, a favore diParigi, da qualche studioso moderno).
Fino a non molti paterna e vi ricevette i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico Giovanni Mazzuoli da Strada, padre del più noto Zanobi. Ancora ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] La Mantia, I prodromi e i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovanni da Procida'" di O. B. Niccolini in Sicilia nel 1831 .; III, pp. 18 ss.), l'atmosfera diParigi divenne alimento indispensabile alla nuova vita sociale e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nel 1497 a Brescia da Angelo Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. 8127 della Bibliothèque nationale diParigi, ma importanti sono anche il XXIII;5 della Biblioteca Malatestiana ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovannidi S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori di Reggio, busta I), edizione che Alla corte bandita che re Carlo tiene a Parigi per Pasqua rosata giunge improvvisa una bellissima fanciulla ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] o, forse, più coraggioso.
Nel dicembre 1360 fu inviato a rendere omaggio al re di Francia Giovanni il Buono e a salutarne il ritorno a Parigi dopo una lunga prigionia in Inghilterra (alla composizione del riscatto avevano contribuito i Visconti). Il ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...