GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] - una precettoria dei cavalieri di S. Giovanni. Di poco più tardo, il Gentiluomo con elmo di Liverpool, in cui la calma del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione degli ...
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GIOVANNIdi Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] dei ss. Pietro, Paolo e Giovanni Evangelista, ipotizza che si tratti di un'opera dell'orafo senese. In particolare, le catene di s. Giovanni Evangelista erano state donate dall'imperatore Carlo IV diLussemburgo, in occasione del suo viaggio in ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò fino alla Lussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di L. con Luigi diLussemburgo, conte di Ligny e cugino di Carlo VIII, sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista si proponeva di preventivo, steso da L., per il "Sepulchro di Messer Giovanni Iacomo da Treulso", che gli studiosi datano o ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] decorazione potesse essere stata realizzata in occasione della visita di Carlo IV diLussemburgo, che giunse a Padova nel 1354 e che realizzare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Purtroppo dell'opera ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] : Ricordo della Gorgona, 1958, Livorno, Museo civico Giovanni Fattori,) itinerante negli Istituti italiani di cultura di Grenoble e Colonia e alla galerie Ernst Horn diLussemburgo grazie al sostegno del collezionista americano William Robertson il ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio diGiovannidiGiovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] diGiovanni Ghini. Vasari, nella vita di Donatello riveduta e corretta nell'edizione del 1568, affermò che l'artista si sarebbe recato infatti a Roma per sovrintendere alla fusione della lastra bronzea all'epoca in cui Sigismondo diLussemburgo ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] decennio del sec. XVI vanno ricordati gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Gualberto in S. Trinità (1593-94), dove il C voluto da Maria de' Medici, moglie di Enrico IV di Francia, per il palazzo del Lussemburgo a Parigi, in cui si dovevano ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] calco della mano destra di lui (oggi nel Museo di papa Giovanni a Sotto il Monte). Divenuto ormai artista di fama internazionale, il M di risparmio delle province lombarde nel 1970 e per il palazzo di Giustizia delle Comunità europee a Lussemburgo ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] alto della sua carriera.
I dipinti murali in S. Giovanni dei Fiorentini sono successivi ai perduti interventi nel coro in un'impresa collettiva di una certa risonanza: i dipinti per il Cabinet Doré del palazzo del Lussemburgo a Parigi, sollecitati ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...