PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] culturali esteri, in particolare l’École des hautes études di Parigi, l’Università diLeida in Olanda (grazie alla conoscenza del professore di letteratura latina Jan Hendrik Waszink) e l’Università di Strasburgo in Alsazia (dove nel 1960 conobbe il ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio diGiovanni Bruno, uomo d'arme, [...] della verità" (F. Micanzio, Vita di Paolo Sarpi, Leida 1646). Verso la metà di maggio 1592, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, confidò al domenicano fra' Domenico da Nocera il proprio desiderio di "quetarsi" e di comporre un libro da offrire al ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ipso vel scribunt, vel loquuntur". Il residente di Francia a Strasburgo, Giovanni Frischmann, pubblicò per il capodanno del 1660 aveva in seguito continuato a mostrarsi all'altezza, di quei primi successi. Da Leida il 31 marzo 1661 il Borch ne scrive ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] il 28 febbr. 1912, candidato alla canonizzazione. E sarà Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già patriarca di Venezia e, prima ancora, già nelle sue "devozioni di ragazzo" privilegiante s. Francesco di Sales, s. Carlo e, appunto, l'ancor beato G ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] dei tempo, come il teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta risposta alle satire del C. uscirono i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del Lami ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] risale la costruzione del primo condensatore, la bottiglia diLeida), con le Congetture fisiche intorno alle cagioni alle prime animadversioni che contro la causa del v. monsig. Giovannidi Palafox ha fatte monsig. Sampieri, promotore della fede (s.l ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] di La Rochelle e la matricola dell'università diLeida; il Bayle lo dice veneziano in base alle notizie di N Le Partitiones furono scritte su richiesta dello scolaro Giovanni Giacomo Pisani nel rifugio di Noventa (Noventa "fra due fiumi": dunque ...
Leggi Tutto
LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] , chiese, intere borgate e sterminando la popolazione. Il tempio di San Giovanni fu uno dei primi a essere distrutto; il L. fuggì comunità di lingua francese diLeida che lo aveva richiesto come pastore. A novembre consegnò alla Biblioteca di Ginevra ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] del vangelo apocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di derivazione siriaca, di cui curò la '38 ai Congressi internazionali orientalistici diLeida, Roma e Bruxelles. Di una vasta produzione letteraria danno ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] il C. raccoglie anche i commenti diGiovanni Britannico, di Angelo Poliziano e di Filippo Beroaldo; L. C. Lactantii Firmiani Venetiis 1515, con le annotazioni di numerosi dotti e dello stesso C., ristampata a Lione (1527), a Leida (1529), a Colonia ( ...
Leggi Tutto