Signore di Milano (n. 1302 - m. 1339); figlio di Galeazzo I, fu imprigionato a Monza col padre (1327) da Ludovico il Bavaro, inviato dai ghibellini. Liberato, fu nominato al principio del 1329 vicario [...] cercare accordi col pontefice, ottenendo la sospensione dell'interdetto. Venuto in Lombardia GiovannidiBoemia, gli si assoggettò facendolo eleggere signore di Milano e restando suo vicario (1331). Successivamente gli si mise contro, mentre tra il ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] Brescia (1332) partecipando alla lega di Castelbaldo contro GiovannidiBoemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] romana con l'Impero. L'operazione fu possibile in virtù dell'amicizia che legava il papa a Carlo di Moravia, figlio del re GiovannidiBoemia capo della famiglia Lussemburgo: Pierre Roger aveva conosciuto il giovane principe a Parigi tra il 1323 e il ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] : per suo conto il M. si recò ambasciatore con Azzo da Correggio per convincere il papa Giovanni XXII e GiovannidiBoemia della legittimità delle mire territoriali del suo protettore.
Una parte non secondaria egli dovette rivestire nelle complesse ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] e scaligere durante la guerra che aveva garantito alle potenze collegate nella lega di Ferrara (16 sett. 1332) il controllo delle città già assoggettate a GiovannidiBoemia negli anni 1330-32 - e vi tornò sovente, facendone la propria base per ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] in volta, dagli appoggi che essi si sapevano assicurare. I Rossi con l'aiuto e la protezione diGiovannidiBoemia, passato il primo momento delle amnistie e delle pacificazioni forzate, ristabilirono il loro esclusivo dominio su Parma.
I Correggio ...
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Bertrando del Poggetto
Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 ca.-Avignone 1352). Eletto cardinale da Giovanni XXII nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione in Italia, col compito di creare un vasto [...] 30), che B. non osò attaccare provocando malcontento fra i suoi partigiani, e soprattutto l’equivoca politica verso GiovannidiBoemia, contro cui si coalizzarono vittoriosamente (Lega guelfo-ghibellina) i signori italiani – e tra essi i Visconti – l ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] anno successivo, il trattato tra il re di Francia Carlo IV e il re diBoemia, Giovanni, con cui al refrancese veniva offerto il territorio di Arles in cambio dei suo sostegno alla candidatura diGiovanni al titolo imperiale. Questo accordo stimolò la ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] , si appoggiò alla parte ghibellina e fu poi proclamato (1331) vicario imperiale di Ludovico il Bavaro. Giberto II (m. 1354), figlio di Niccolò, fu vicario diGiovannidiBoemia e governò Reggio finché, ceduta la città agli Scaligeri (1335), passò al ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] settembre 1331 a Bergamo - quando la città cedette ai Visconti alleati degli Scaligeri - esercitò l'ufficio di vicario per GiovannidiBoemia. Si mantenne fedele - come gli altri Castelbarco - al partito lussemburghese anche negli anni seguenti; nell ...
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