Orafo senese (sec. 14º). Insieme a un Giovannidi Marco eseguì ad Avignone (1369-72) due reliquiarî coi busti di s. Pietro e s. Paolo, per Urbano VI, oggi scomparsi. Si conserva invece il reliquiario di [...] s. Agata (1376) nella cattedrale di Catania, col busto della santa fiancheggiato da due angeli inginocchiati, tutto d'oro e con la faccia dipinta, secondo la tradizione francese, riccamente adorno di smalti traslucidi. ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] a busto, già noto nei secoli precedenti (per es., reliquiario di s. Agata, GiovannidiBartolo, 1376, Catania, duomo), fino a splendidi esempi tardobarocchi (per es., reliquiario di s. Maria Maddalena, F. Del Giudice, 1757, Napoli, S. Gennaro ...
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Àgata (lat. Agătha). - Santa, martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente; il suo nome appare nel canone della Messa a Roma, Milano [...] prima da Giorgio Maniace) durano tre giorni. Il grande reliquiario, a forma di busto, opera diGiovannidiBartolo, conservato nel Duomo, è un importante esempio di oreficeria della seconda metà del sec. 14º. Una processione, con figure allegoriche ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ), che furono quindi custoditi in un doppio reliquiario commissionato a GiovannidiBartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo di Cambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] cui si ricorda una donazione di terreni e di boschi a tale Bartolo, fiduciario di G., priore dell'eremo di Cesena ("in nomine fratris vescovo di Padova Giovanni Battista Forzatè e di frate Simone da Milano, con conseguente convocazione a Bologna di un ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] : da bonus pedo),discendeva dalla nobile famiglia dei conti di Mucchio. La madre, Giuntina (di cui si ignora il casato), per ben venti anni rimase senza figli, finché finalmente le nacque Bartolo.
Ben presto in B. si manifestò una viva vocazione ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] diGiovannidi S. vittore); De laudibus divinae sapientiae (menzionato nel catalogo diGiovannidi S. Vittore); Super decretalem "Firmiter" (menzionato nel catalogo diGiovannidi da s. Tommaso d'Aquino a Bartolo daSassoferrato, Bologna 1956; E. H. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] . 1). Da notare ugualmente la rappresentazione straordinaria della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al di Varmondo; capitello della cattedrale di Clermont-Ferrand; affresco di Taddeo diBartolo nel Palazzo Pubblico di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Bartoli, il cui patronato sulla chiesa inferiore fu garantito nel capitolo del 1486, ma ragioni stilistiche suggeriscono un'esecuzione di qualche anno precedente.
Il 6 genn. 1465 il D. si era sposato con Giovanna, detta Nanna o Nannina, di Piero ' di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] solidarietà.
Un caso esemplare di laico fondatore e benefattore è sicuramente quello diBartolo Longo, beatificato daGiovanni Paolo . Com’è stato fatto accennando alla Comunità di S. Paolo di don Giovanni Rossi, cui occorre aggiungere la Pro civitate ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....