CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e la morte. L'affresco diAmbrogio Lorenzetti è l'esempio più articolato di un genere di rappresentazione di c. ben definito, che , a Nymphaion, capitale d'inverno e residenza favorita diGiovanni III, il palazzo - ancora esistente nel suo alzato ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , croci affiancate da cervi, pavoni e corone, emersi da alcune tombe dipinte nelle chiese milanesi di S. Nazaro Maggiore, S. Giovanni in Conca e S. Ambrogio; altre sepolture più tarde si trovano (Fiorio Tedone, 1986) a Verona (sec. 7°), a Mantova ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] varietà di riprese ornamentali di per sé più rappresentative (S. Abbondio di Como, S. Ambrogiodi 236). Lo stesso accade per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovannidi Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; Peschlow, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Agricola, avvenuta alla presenza del clero locale e diAmbrogio, vescovo di Milano, le spoglie dei due martiri bolognesi 1333. Lo stesso rapporto intercorre tra la pittura di Vitale e l'arca diGiovannidi Andrea, eretta in S. Domenico dopo la ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 'Emilia; S. Ambrogiodi Uscio, dipendenza della precedente, e S. Siro di Nervi, di cui esiste ancora Giudizio finale affrescato entro tondi in un sottarco della chiesa inferiore di S. Giovannidi Pré, da collegare alla cultura pisana fra il sec. 12° ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] Atti, rinvenute recentemente nelle absidi laterali di S. Giovannidi Müstair, le 8 miniature della Bibbia di S. Paolo fuori le Mura posta sono il Vangelo dello Pseudo Matteo e le Esegesi di Origene (Hom., 13) e diAmbrogio (Expos. Ev. sec. Lu., 2, 42 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] 'imperatore Gallo (351-354) e a Milano al tempo di s. Ambrogio, provocando subito abusi e commerci, tanto da indurre l'imperatore più noto è certamente quello del Camposanto di Pisa (iniziato da Giovannidi Simone nel 1278 e completato nella seconda ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , I, Paris 1871, pp. 23-36).Solo poche tracce testimoniano la ricchezza di decorazioni a mosaico e ad affresco attestata da numerose fonti letterarie. Un'ékphrasis diGiovannidi Gaza, risalente al sec. 6°, parla del kosmikós pínax raffigurato in un ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ) fosse stato costruito sull'altare sotto al quale erano le tombe diAmbrogio e dei martiri Gervasio e Protasio dal vescovo Lorenzo (490-512) pp. 191-208; A. Monferini, Il ciborio lateranense e Giovannidi Stefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; I ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...