GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon (1309-1376). Étude d'une société, Paris 1962, p. 287; G. Billanovich, GiovannidelVirgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 211, 213; VII (1964), pp ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , dove pare avesse posto stanza già nel 1318 ed era venerato come maestro, tenne la sua corrispondenza poetica con GiovannidelVirgilio, lettore di retorica a Bologna. Le due egloghe con cui Dante rispose al maestro bolognese, sono documenti d'arte ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] scritti di G. Lidonnici in Giornale dantesco, XXI, quad. VI; XXVIII, quad. III; XXIX, quad. II; e il Diaffonus di GiovannidelVirgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Romagne, s. 4ª, XV. - Per l ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] in laude di Dante, a cura di P.G. Ricci, Milano-Napoli 1965, pp. 634-636; A. Campana, Guido Vacchetta e GiovanniDelVirgilio (e Dante), in Rivista di cultura classica emedioevale, VII (1965), pp. 252-265; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, a ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] 1449 partecipò al capitolo dell'Osservanza di Bosco del Mugello, nel quale Giovanni da Capestrano fu eletto vicario generale. Nel 1450 , la sua condanna di Terenzio e di certe parti di Virgilio. Ma proprio il fatto che la Defensio riesca abilmente a ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] intorno al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere di Giovanni Crisostomo e di S. Agostino, datate 1466 e 1467. Altra l'invenzione del papier vélin utilizzato la prima volta per la stampa delVirgilio (1757): il suo bell'Ariosto è del 1772. Nel ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] visi definisce nobile corso e cittadino romano, figlio di Simone Giovanni, luogotenente delle milizie corse, e di Fiammetta Nasica, anch che ora rievocano la Corsica secondo i moduli delVirgilio bucolico e georgico, ora esaltano personalità politiche ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] età aurea della letteratura latina rappresentata da Orazio, Virgilio, Livio, Ovidio.
Già l’immediato successore del 1361, la basilica del Laterano viene ricostruita alterando in senso gotico l’antica struttura, sotto la direzione del senese Giovanni ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1383); tra gli orefici e medaglisti del periodo successivo Sperandio mantovano (1440-1528), giunto a Bologna nel 1478, lavorò vasellami d'argento ed eseguì le medaglie di Giovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] compiuto viene poi via via sottoposto all'approvazione della Pontificia commissione per la revisione del codice di diritto canonico, istituita da Giovanni XXIII il 28 marzo 1963, e successivamente alla consultazione dell'intero episcopato. A quanto ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...