DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] biogr. del D. si trovano nei manoscritti di A. della Cella, Famiglie di Genova e Riviere, 1783, conservato presso la Biblioteca genovese, Genova 1910, pp. 85-102; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910, pp. 230-235; ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di tutte le cose trovate in casa di Giovannide' Medici nel marzo del 1418 ("Messer Giovanni da Prato mandò la Vita di Dante"), in prigione per debiti. Il Grasso, infatti, incontra in cella un noto giudice, che una redazione della novella, quella del ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] occasione dei festeggiamenti per l'elezione a pontefice di Giovannide' Medici, la compagnia del Diamante affidò al D. Firenze, lo annovera fra "i fiorentini le cui bocche sono state cella di eloquenza" insieme a nomi famosi come B. Latini, C. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] pavimento sotto il letto, ma al momento buono fu cambiato di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la sotto i dogadi di Giovanni Gradenigo e di Giovanni Dolfin, Venezia 1782 (nuova ediz., a cura di G. De Blasi: L'amor delicato ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] mesi nel carcere bolognese di San Giovanni in Monte, dove rimase in cella fino a dicembre inoltrato, quando Nava, in Rivista pascoliana, 1993, n. 5, pp. 231-257; Carteggio P. - De Bosis, a cura di M.L. Ghelli, Firenze 1998; Carteggio P. - A.G. ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] a Federico da Montefeltro ed a Lorenzo de' Medici due sillogi poetiche (ora in 'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato ad Ind.; M. Chiesa, T. F. tra la cella e la piazza, Alessandria 1988; T. F.nel quinto ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] trasferito ai Piombi di Venezia e in cella, fra maggio e giugno dello stesso dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836 S. P., Milano 1926; Saluzzo e S. P. nel 150esimo de “Le mie prigioni”, a cura di A.A. Mola, Torino 1984 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] frater Franciscus Colona de Venetiis" è registrata la prima sua presenza ai capitoli conventuali dei SS. Giovanni e Paolo; fosse in realtà: i frati ordinano al domestico di servire nella sua cella il C. di legna, pane e vino "pro sua maxima egestate ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] , basata sul «drame historique mêlé de chant» Têtes rondes et Cavaliers a Roma.
Pepoli stilò poi il libretto Giovanna Gray per Nicola Vaccai. Per alcuni 2014). Su Pepoli e la musica: F. Cella, Indagini sulle fonti francesi dei libretti di Vincenzo ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] chi è chiuso in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla si destava" rifà e amplifica la 39 = 80 "O vita de Iesù" di Iacopone; la 42 "Si m'arde 'l XVIII (1911), pp. 396-412; L. Tonelli,Beato Giovanni Colombini, Torino 1921, pp. 103-113; G. M ...
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