MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in perpetuo»); fatto è che, dopo pochi giorni, uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovannide’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
Post res perditas (l’espressione è machiavelliana), il M. si ritirò nel podere ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che la finzione potesse continuare a realizzarsi in luoghi storici diversi e più ostili.
Morto Giulio II ed eletto papa Giovannide' Medici (1513), il C., si trasferì a Roma con le mansioni di agente diplomatico del Della Rovere. Fu ospitato in casa ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la non meno preziosa incolumità. Non potendolo proteggere scopertamente, il cardinal Giulio lo inviò presso il suo congiunto Giovannide' Medici, che teneva il campo a Reggio.
Fu un incontro fortunato di due temperamenti che trovarono subito un ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] pontificio di qua dal Po. Il 9 ottobre, il G. era tornato a Piacenza.
Il 30 ottobre, morì, ventinovenne, il capitano Giovannide' Medici, su cui il G. contava molto. Egli, intanto, si ritirò a Modena. Il 3 dicembre, arrivati i lanzi di Giorgio ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] legato, se, come risulta da una nota presente nell'Inventario di tutte le cose trovate in casa di Giovannide' Medici nel marzo del 1418 ("Messer Giovanni da Prato mandò la Vita di Dante"), egli si serviva dei libri di Cosimo per preparare le sue ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] per Giovannide' Medici.
È probabile che a questi stessi anni risalga anche la stesura del De origine belli sul finire del 1444 a Napoli al re Alfonso da Cosimo de' Medici) come metodo approssimativo e scolastico: un metodo che diveniva fortemente ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , dove si lega di amicizia con molti illustri letterati fiorentini, e dove insegna i primi rudimenti del greco a Giovannide' Medici, allora protonotario apostolico e poi papa Leone X. Di questo soggiorno fiorentino parla lo stesso D. nella citata ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] le Notizie dei secc. XV e XVI sull'Italia, Polonia e Russia... colle vite di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovannide' Medici detto delle Bande Nere, Firenze 1833. Seguì infine l'opera più comprensiva, dov'erano fusi i ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] e delle più famose opere loro si fa mentione,e le cose principali appartenenti a dette arti s'insegnano, dedicata a Giovannide' Medici, è datata Firenze 1584. Altre ristampe si ebbero a Firenze nel 1730 con introduzione e note di G. Bottari; a Siena ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , col Rossi, col Bruni, col Niccoli, e in particolare con Lorenzo di Giovannide' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze (1416), un trattatefio, De re uxoria. Tre anni dopo sposò Maria Loredan, da cui ebbe quattro ...
Leggi Tutto
banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...