GIOVANNIdaVelletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] porte della città e portandola personalmente fino alla cattedrale tra ali di folla, con il seguito del clero e del podestà.
Da prelato continuò a segnalarsi come il principale uomo di fiducia di Innocenzo III per gli affari in Toscana, con ricorrenti ...
Leggi Tutto
GIOVANNIda Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] sono abbastanza ben documentate: G., con altri undici religiosi, giunse a Firenze nel giugno 1219 e ottenne dal vescovo GiovannidaVelletri l'oratorio di S. Iacopo a Pian di Ripoli. In questa sede rurale a qualche miglio dalla città i domenicani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] a Costantinopoli, il vescovo Leone di Velletri e il cardinal diacono Giovanni, vennero fatti prigionieri a Capua. Con il cardinal presbitero Pietro, il vescovo Giovannida Narni e il cardinal diacono Giovanni presentarono diverse accuse contro G.; il ...
Leggi Tutto
GIOVANNIda Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] da Latino Malabranca (Frangipani) cardinale vescovo di Ostia e Velletri, da Hugo di Eversham cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina e da marzo 1290 Niccolò IV nominò rettore di Benevento Giovanni detto "Boccaporcus"; ma, verosimilmente, i rapporti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] missione, cui parteciparono anche i vescovi Gauderico di Velletri e Giovanni di Arezzo, aveva lo scopo di comunicare a Carlo brillante sotterfugio per fare credere assodato ciò che era tutto da dimostrare: il fatto che era Roma a scegliere l' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e mandato in esilio partire dall'11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni VIII, come viene dichiarato nel prologo; un anno dopo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] del papa Giovanni VIII alla successione imperiale, Carlo il Calvo: insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Formoso luglio dell'877 G. partecipò al grande concilio convocato a Ravenna daGiovanni VIII. Anche dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] un'altra importante missione: insieme con Gauderico di Velletri rappresentò la Sede apostolica ai negoziati tenutisi presso soglio pontificio in alternativa all'anziano arcidiacono Giovanni, da tempo attivo nel patriarchio lateranense. È probabile ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , anche dietro il compenso di un'altra carica più remunerativa, quella di ponente della S. Consulta, e lo spostamento daVelletri a Viterbo; a conclusione della lunga vicenda, il Bernetti, ex segretario di Stato ora lontano dai centri del potere ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , dai quali però traspare il carattere simoniaco dell'elezione di B. X, dacché si parla di larga distribuzione di denaro da parte dei fautori di Giovanni di Velletri; se troppo vaghe sono le notizie di Bonizone di Sutri, che parla di un'assunzione ...
Leggi Tutto
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...