CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] antico e sorse un nuovo agglomerato a esso tangente: Bonn, Spira, Magonza e altre c. fra Mosa, Reno e Mosella, ma I nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio, il primo dei ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ricostruibile con l'aiuto di notizie storiche.Secondo Giuliano daSpira (Vita S. Francisci), già nel 1230, in 1906, pp. 22-25; id., L'antica Basilica Ugoniana e il Duomo di Giovannida Gubbio in Assisi, ivi, pp. 173-181: 177 ss.; Venturi, Storia, IV ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] cogliere (Mac Clendon, 1984) echi dell'ordre monumental ottoniano (Spira nel Palatinato, duomo), a conferma dei legami tra la P. Napoli si collocano episodi, come l'attività del presunto Giovannida Taranto (Leone de Castris, 1986), che gettano un ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] causa e fine, e par generare essa, da sola, le fabbriche: la certezza astratta del con W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la tradizione degli studi A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] uniformità seriale dei capitelli. L'apprezzamento che Giovanni Gherardi da Prato dà del battistero di Firenze (1425 ca.) si sui c. di Saint-Bénigne di Digione, per i c. di Spira, Kubach, Haas, 1972; per quelli di Canterbury, Kahn, 1991, che ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] salica per i suoi legami con la prima fase del duomo di Spira (Kubach, Verbeek, 1976-1989, IV); la chiesa determinò uno , Giovanni Battista nel transetto sud. Alte oltre due metri, ieratiche e frontali, si impongono maestose, esaltate da larghe ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Montalcino, in Toscana (sec. 11°), e quella di S. Giovanni domnarum di Pavia (metà sec. 10°), con anticamera e articolazioni di Spira I - possente struttura a colonne con capitelli a cubo scantonato e sottarchi a conci bicromi, iniziata da Corrado ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] da un transetto, elemento molto raro nella regione, incluso in una terminazione a tricora al posto del presbiterio ottagonale dell'edificio precedente, elemento che è presente anche in altre chiese palestinesi quali quella di S. Giovanni di Spira e ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] sospettare che le volte costolonate della cattedrale di Spira risalissero all'ultimo decennio del sec. 11°, gli di Saint-Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino daGiovanni Scoto Eriugena; è quasi certo dunque che esso doveva essere noto a ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...