GIOVANNIda San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] fonti più antiche, ed è frutto della confusione con un altro Giovannida San Gimignano (Kaeppeli, II, p. 544), vissuto nella seconda Animali reali e animali fantastici, descritti soprattutto da Isidoro di Siviglia e dal Phisiologus, si alternano a ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] l'espressione usata nelle Etimologie di Isidoro di Siviglia (7° secolo).
repertorio
Le origini: indulgenze che a loro volta sarebbero saliti alla gloria degli altari: Giovannida Capestrano, Diego d'Alcalà, Pietro Relegato, Giacomo della Marca. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] da Vich la biblioteca dell'abbazia di S. Maria di Ripoll. Gerberto legge in Catalogna opere di Boezio, Isidoro di Siviglia è colto da un malore; il 12 maggio muore nel Palazzo del Laterano. È sepolto nella basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] sul piede, Cristo in croce, affiancato dalla Vergine, da s. Giovanni e da altri santi a mezzo busto, simili a quelli che della produzione di c. di epoca gotica. Il c. proveniente daSiviglia, con lo stemma dei conti di Lara (Parigi, Louvre; Gauthier ...
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Astrologo arabo, vissuto a Mossul e ad Aleppo nel 10º sec. e noto in Occidente sotto il nome di Alcabizio. La sua opera principale, tradotta in latino nel 12º sec. daGiovanni di Siviglia, ebbe larga diffusione [...] in Europa e fu più volte stampata con i titoli di Libellus ysagogicus ad magisterium indiciorum astrorum o Introductorium ad scientiam iudicialem astronomiae, spesso con il commento di Giovanni di Sassonia. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Leonzio di Bisanzio, Massimo il Confessore, Giovanni Damasceno, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia, Beda). Essendo ormai definito il dogma, non-narrativa assumeva l'aspetto di una scena 'storica' (Giovannida Milano, Pianto sul C. morto, 1365; Firenze, ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 7530) e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia Giovanni Moregia da Milano, 'maestro principale', Giovannida Reims, i fratelli 'fiamminghi' Ugolino e Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovannida Otranto, Giovanni Grasso.
L'organizzazione della ai commenti allo Hexaemeron, nonché a Boezio, Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. Vittore, Abelardo e ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] tipi di divinazione rimangono sostanzialmente per tutto il corso del Medioevo quelli elencati da Isidoro di Siviglia nelle Etymologiae: cinque secoli più tardi Giovanni di Salisbury nel Policraticus, il celebre trattato "de nugis curialium" composto ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] , G.A. Nicolini da Sabio, 1537 [1538 nel colophon]; ibid., Giovannida Padova, 1545; in redazione , Catalogo dei libri a stampa in lingua italiana della Biblioteca Colombina di Siviglia, Modena 1991, pp. 380-382; C. Casanova, Potere delle grandi ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...