GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a SienadaGiovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] libraio V. Pazzini Carli (e dal 1808, ancora a Siena, dall'editore G. Porri in una seconda edizione, curata da L. De Angelis); l'opera ebbe ampia fortuna e restò a lungo un riferimento per gli studi. Giovanni morì a Roma il 15 dic. 1769.
Frutto degli ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, daGiovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] ", l'ultimo di cui si ha notizia). Delle opere edite si conoscono i seguenti esemplari mss.: Siena, Bibl. com., cod. H.XI.5 cc. 169r-170v: Stanze d'Ansano da Grosseto, cantate su la lira, a cavallo, con unbranco di Rozzi (sono invece le Stanze alla ...
Leggi Tutto
Poeta mistico (n. Lanciolina, o Anciolina, nel Valdarno superiore, 1350 circa - m. Venezia principio sec. 15º); lanaiolo a Siena, gesuato dal 1367, compose numerose laude (1a ed. I. Bini, 1851), spesso [...] parafrasi di preghiere liturgiche e salmi, inferiori a quelle di Iacopone, cui il B. è stato talora paragonato, ma non prive di valore letterario e soprattutto di senso mistico, e interessanti per certe somiglianze con s. Giovanni della Croce. ...
Leggi Tutto
GIOVANNIda Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] alla vicenda biografica di Giovannida Viterbo.
La più antica datazione, quella del 1228, è stata proposta da Hertter (p. 52), (oltre alle maggiori, come Firenze, Roma e Milano) è Siena, che appare, per giunta, come nemica di Orvieto nella rubrica ...
Leggi Tutto
GIOVANNIda Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] poi, del quale dobbiamo essere grati alla curiosità di Giovannida Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di questo a Siena mentre si recava a Roma come incaricato d ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ne propone per le sue energiche Lettere s. Caterina daSiena. Più dotti sono invece altri scrittori edificanti dell’età Bregno, attivo specialmente a Roma; dalla Dalmazia vennero Giovannida Traù e F. Laurana. Le tradizioni del tardogotico permangono ...
Leggi Tutto
Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] si trasferì ancora adolescente a Perugia, poi a Siena e di lì, protetto da Agostino Chigi, nella Roma di Leone X ( Giulio de' Medici. Fu poi alla corte dei Gonzaga e presso Giovanni dalle Bande Nere, con cui strinse una duratura amicizia. Tornò a ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Ma il 24 ag. 1313 a Buonconvento, non lontano daSiena, Arrigo morì. Corse voce che fosse stato avvelenato dal D. A. e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], pp. 446-81). Che ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] alla risposta polemica alle critiche formulate da Ugo Benzi daSiena a proposito della sua versione dell A. Wesselofski, "Il Paradiso degli Alberti" e gli ultimi Trecentisti, in Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, passim; A. ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da tempo era in amicizia; e da Napoli nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da Francesco Sforza. Ritornato a Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva daSiena e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell' ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...