GIOVANNI di Minuccio (GiovannidaSiena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di Minuccio, impegnati prevalentemente in ambito politico senese; un GiovannidaSiena presente a Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestro di teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] Napoli; analogamente, il 12 agosto successivo, scrisse al duca, trasmettendogli la ricevuta del salario dato a SienadaGiovanni Saliti alla compagnia del capitano Francisco de Bivero: il Saliti ne era stato incaricato al posto del G., che si trovava ...
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GIOVANNIda Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e per individuare quali valori predicati dal senese fossero stati accolti e fatti propri anche daGiovanni. Nel corso della primavera G., recatosi a Siena al fine di consolidare l'azione per la canonizzazione di Bernardino, allacciò stretti rapporti ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] aveva cercato di rapire una ragazza, Giovanna, figlia del notaio Michelino Zagnoni, fu decapitato per ordine del podestà. Ne seguirono l'abbandono in massa di Bologna da parte degli studenti, i tentativi di Siena, Padova e Firenze di trarre profitto ...
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GIOVANNIda Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] con Giovannida Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto e Ludovico da Vicenza, pareri espressi fra gli altri da Bernardino daSiena, Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Vat. Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovannida Imola, commentando la l. si cum dotem § si maritus ff. Trecento italiano - accanto a Dante, a Giotto, a Caterina daSiena -, con la vera e genuina funzione del costruttore e del ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (1372) e Raimondo di Capua, di passaggio ad Avignone con Caterina daSiena, fu confermato da G. XI come predicatore della crociata.
Il basileus Giovanni V Paleologo, tornando da Roma dove si era convertito a titolo personale con Urbano V (1369 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al venuta in città nel 1420 di Bernardino daSiena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] l. cunctos populos (C.1.1.1), databile tra il 1472 e il 1477 (Ghinato, p. 235). Edizioni: Siena, Enrico da Colonia, 1488 (H 4191, GKW 5852, IGI 2304); Bologna, Giovanni Walbeck, 1493 (H 4193, GKW 5853, IGI 2305); Rep. div. ... 1520, III, ff.2-21; Rep ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] novembre 1447, affidate alla realizzazione di Angelo Maccagnini daSiena, mentre su di esse si concentrava l'attenzione R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, ad Indicem; ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...