LUCA di GiovannidaSiena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] Guidi e Piero di Giovanni); ciò ha fatto pensare che gli angeli da lui realizzati fossero di dimensioni pp. 241-248; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 319-322; K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di GiovannidaSiena che, dopo aver realizzato [...] e l'architettura bolognese nella prima metà del sec. XV, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., GiovannidaSiena, ibid., V (1892), p. 240; E. Orioli, ibid., p. 397; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovannida Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] ), pp. 11-16; G. Carotti, L'incendio del duomo di Milano, in Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, GiovannidaSiena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s.; G. Gruyer, L'Art ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] documentaria (3 luglio 1397) riguarda la costituzione di una nuova società di pittura con il fratello Alessio e con Benedetto di GiovannidaSiena, per cui era prevista la durata di due anni; è probabile che a non molto tempo dopo risalga la morte ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] Lanzi e degli angeli musicanti per la facciata della duomo (precedentemente, quest'opera era stata assegnata a Luca di GiovannidaSiena): la scultura, collegata in un primo momento alla testimonianza di un elevato compenso, è stata fatta risalire al ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] S. Regolo del 1371. Per far fronte all’ampia attività Paolo assunse nello stesso anno il pittore di drappi Benedetto di GiovannidaSiena e, nel 1376, il pittore lucchese Domenico di Fazino, che divenne suo collaboratore.
Fra il 1375 e il 1376 Paolo ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) daGiovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] granduca nella medaglia in vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino, 1899, p. 1888), pp. 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. daSiena, ibid., V (1892), pp. 34-46; G. Gruyer ...
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GIOVANNI di Bartolo daSiena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] secolo), o nel busto di S. Cristina degli inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria della Scala) - ma con il volto e rosa d'oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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GIOVANNIda Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] di Lentate sul Seveso, oltre alle miniature di Giovanni di Benedetto da Como, sembrano risentire della sua maniera anche tarda. 236-239; A. Marabottini, G. da M., Firenze 1950; M. Meiss, Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera (1951), Torino ...
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GIOVANNIda Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] originarie e utilizzando in parte quelle provenienti dal monastero soppresso di S. Benedetto fuori Porta Tufi a Siena, anch'esse opera di Giovannida Verona.
Durante il soggiorno a Monte Oliveto G. aveva intagliato anche la porta in noce della nuova ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...