LUCA di GiovannidaSiena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] Guidi e Piero di Giovanni); ciò ha fatto pensare che gli angeli da lui realizzati fossero di dimensioni pp. 241-248; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 319-322; K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin ...
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GIOVANNI di Minuccio (GiovannidaSiena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di Minuccio, impegnati prevalentemente in ambito politico senese; un GiovannidaSiena presente a Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestro di teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a SienadaGiovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] anni dopo, il 1º giugno 1772, fu trasferito alla cattedra arcivescovile di Siena, trovandosi immediatamente a contatto con il gruppo di giansenisti senesi, capeggiato da Fabio de Vecchi. I rapporti con questi furono dapprima amichevoli, poiché comuni ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, daGiovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] ; D.VI.22: Lettere di uomini illustri…, cc. 1r-21r, 84r-102v; K.VII.61: Relazione della ragunanza pubblica fatta in Sienada' pastori arcadi…, cc. 5, 33r; Z.I.7: Zucchino primo contenente il catalogo degli accademici Intronati, pp. 38, 303, 423, 636 ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] Napoli; analogamente, il 12 agosto successivo, scrisse al duca, trasmettendogli la ricevuta del salario dato a SienadaGiovanni Saliti alla compagnia del capitano Francisco de Bivero: il Saliti ne era stato incaricato al posto del G., che si trovava ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a SienadaGiovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] libraio V. Pazzini Carli (e dal 1808, ancora a Siena, dall'editore G. Porri in una seconda edizione, curata da L. De Angelis); l'opera ebbe ampia fortuna e restò a lungo un riferimento per gli studi. Giovanni morì a Roma il 15 dic. 1769.
Frutto degli ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a SienadaGiovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] alla Signoria senese e recanti notizie della Lombardia. Lasciò Siena sulla fine del sec. XIV per occupare la : nel 1412 fu promotore della laurea di Giovanni di Donone da Rotterdam e di Niccolò Fabbri da Sagan, maestro di arti liberali nello Studio ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, daGiovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] Siena, quale priore ed ambasciatore. Dopo la morte della moglie, si dedicò insieme col figlio Giovanni Viterbo; a questa si aggiungevano, inoltre, lettere di intercessione da parte dei governanti di Siena.
Il 23 apr. 1387 Urbano VI nominava il B. ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 daGiovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] entro la fine dell’anno, però, anziché modellare ex novo gli Angeli riutilizzò due sculture trecentesche di Luca di GiovannidaSiena, di cui rilavorò solo le teste (Cassidy).
Entro l’anno seguente quindi, quando ottenne il saldo dell’incarico ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di GiovannidaSiena che, dopo aver realizzato [...] e l'architettura bolognese nella prima metà del sec. XV, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., GiovannidaSiena, ibid., V (1892), p. 240; E. Orioli, ibid., p. 397; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...