Ingegnere militare (Siena 1386 - Bologna 1438 o 1440); ricostruì Castelbolognese con l'aiuto di Lorenzo da Bagnomarino; lavorò alla rocca di Cento, a quella di Solarolo e a quella di Porta Galliera a Bologna. [...] Più tardi lavorò alla rocca di Finale Emilia, cominciata da Bartolino da Novara. Fu esperto ingegnere idraulico ed eseguì opere agli argini del Po. ...
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LUCA di GiovannidaSiena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] Guidi e Piero di Giovanni); ciò ha fatto pensare che gli angeli da lui realizzati fossero di dimensioni pp. 241-248; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 319-322; K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin ...
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Nofri di GiovannidaSiena
Giacomo Ferraú
Lettore della Commedia (sec. XIV). Quel poco che di lui si sa, si ricava esclusivamente da una ‛ nota ' con la quale un ambasciatore (non ne conosciamo il nome) [...] Siena nel Rinascimento, Milano 1894; O. BAcci, Nota di tucti li maestri di gramatica che sono in Toscana, Castelfiorentino 1895 (ripubbl. in " Miscell. Storica Valdelsa " III [1895]); P. Rossi, La " Lectura Dantis " nello studio senese e Giovannida ...
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GIOVANNI di Minuccio (GiovannidaSiena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di Minuccio, impegnati prevalentemente in ambito politico senese; un GiovannidaSiena presente a Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestro di teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a SienadaGiovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] anni dopo, il 1º giugno 1772, fu trasferito alla cattedra arcivescovile di Siena, trovandosi immediatamente a contatto con il gruppo di giansenisti senesi, capeggiato da Fabio de Vecchi. I rapporti con questi furono dapprima amichevoli, poiché comuni ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, daGiovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] ; D.VI.22: Lettere di uomini illustri…, cc. 1r-21r, 84r-102v; K.VII.61: Relazione della ragunanza pubblica fatta in Sienada' pastori arcadi…, cc. 5, 33r; Z.I.7: Zucchino primo contenente il catalogo degli accademici Intronati, pp. 38, 303, 423, 636 ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] Napoli; analogamente, il 12 agosto successivo, scrisse al duca, trasmettendogli la ricevuta del salario dato a SienadaGiovanni Saliti alla compagnia del capitano Francisco de Bivero: il Saliti ne era stato incaricato al posto del G., che si trovava ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a SienadaGiovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] libraio V. Pazzini Carli (e dal 1808, ancora a Siena, dall'editore G. Porri in una seconda edizione, curata da L. De Angelis); l'opera ebbe ampia fortuna e restò a lungo un riferimento per gli studi. Giovanni morì a Roma il 15 dic. 1769.
Frutto degli ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a SienadaGiovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] alla Signoria senese e recanti notizie della Lombardia. Lasciò Siena sulla fine del sec. XIV per occupare la : nel 1412 fu promotore della laurea di Giovanni di Donone da Rotterdam e di Niccolò Fabbri da Sagan, maestro di arti liberali nello Studio ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, daGiovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] Siena, quale priore ed ambasciatore. Dopo la morte della moglie, si dedicò insieme col figlio Giovanni Viterbo; a questa si aggiungevano, inoltre, lettere di intercessione da parte dei governanti di Siena.
Il 23 apr. 1387 Urbano VI nominava il B. ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...