D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan daNola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] 'olmo: medaglie con la testa di Medusa, mascheroni, il monte al centro della fontana stessa (la fontana, commissionata a GiovannidaNola dal viceré Pedro de Toledo, è distrutta; se ne conserva la descrizione in Summonte); nel 1544-45 compare tra i ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] a S. Maria delle Grazie a Caponapoli, che un documento del 1539 riferisce a Gian Domenico d'Auria, altro notevolissimo allievo di GiovannidaNola, ma che appare piuttosto come l'opera in cui per la prima volta è in atto il sodalizio tra il d'Auria ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] di Maria Brancaccio nella chiesa dell'Annunziata. Ancora per l'Annunziata nel 1500, con gli scultori Pietro Belverte e GiovannidaNola, eseguì un portale collocato successivamente presso l'accesso al cortile dell'ospizio annesso alla chiesa. Di tale ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] ; F. Abbate, Problemi della scultura napoletana del Quattrocento, in Storia di Napoli, IV, Napoli 1974, pp. 474-477, 493; Id., Su GiovannidaNola e G.T. M., in Prospettiva, 1977, n. 8, pp. 48-53; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, II ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] scuola. In questo senso il modo in cui il G. trattava il marmo sembra recuperare lo spirito ellenistico di GiovannidaNola; mentre i tratti medievaleggianti rimandano all'arte plastica della Spagna (come quella di Juan de Mesa), certo diffusa anche ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] familiari ampie ed articolate; organizzazionesu cui si era prevalentemente retta, nascendo in gran parte dalla bottega di GiovannidaNola, la produzione scultorea del Cinquecento napoletano.
Fonti e Bibl.: F. De Petri, Historia napoletana [1634], a ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] coro dell'Annunziata, ove si palesano orientamenti stilistici nuovi rispetto a quelli della tradizione che faceva capo ancora a GiovannidaNola: legati ora a tendenze di gusto più marcate in senso manieristico, prossime anche a certi risultati della ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] la nobile Paola Pisani. Se nel 1537 fu chiamato a periziare l'altare maggiore, in marmo. che GiovannidaNola stava eseguendo per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, è segno che aveva anche realizzato opere in marmo, ora distrutte.
A D. è possibile ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] per la parte scultorea (vi era raffigurato un Atlante che sostiene il mondo e altre statue di satiri e delfini) daGiovannidaNola. Nel 156.s il tribunale delle fortificazioni, acque e mattonato ne stabilisce il restauro. Il 6 giugno 1566 viene ...
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GIOVANNIda Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] opera di "Iohannes Cajetanus", vale a dire Giovannida Gaeta; tale lettura fu confermata successivamente dallo e una Madonna in trono, nella chiesa di S. Chiara, entrambi a Nola (la Madonna in sinopia è riconosciuta come opera vicina al dipinto di S ...
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