L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto anche paoletti furono detti i pezzi d’argento da 10 baiocchi), e fu esteso a monete di Ambrogio), anselmino o selmino (moneta di Mantova che portava sul rovescio Sant’Anselmo di ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] «Archivio glottologico italiano», 2, pp.1-58.Per Giovanni Flechia nel centenario della morte, Atti del Convegno (Ivrea ecc I-VIII, Mantova, Presso gli Editori di dire in ogni parte racconcio e corretto da Luciano Scarabelli, I-VIII, Milano, Edito a ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, Ms. theol. lat. 8° 167) dell'inizio del...
ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante la dominazione bonacolsiana, ebbe qualche...