ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Di tanto lavoro, uscirono alle stampe, nel corso della sua vita, le seguenti opere: La traslazione del corpo di San GiovannidaLodi vescovo di Gubbio,Perugia 1648; Della nobile e antica famiglia de' Capizucchi baroni romani, Roma 1698; Vita e virtù ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] le edizioni Avanti! nella collana «Il Gallo grande» nel 1963. Il diario scolastico di Lodi si estendeva lungo un periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di Piadena. L’arrivo a Vho, nel settembre del 1956, coincise ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il cui principale scopo era quello di riunirsi a cantare le lodi di Gesù, di Maria, poi anche dei santi: il loro A. Bregno, attivo specialmente a Roma; dalla Dalmazia vennero Giovannida Traù e F. Laurana. Le tradizioni del tardogotico permangono in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] architetto del Castello fu un Giovannida Milano, cui successero fra gli altri Iacopo da Cortona, e Antonio Averulino ; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ostilità; e l'Adda fu il confine ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sempre la corte papale, fu successivamente a Piacenza, Lodi, Cremona, Mantova, prima di tornare a Bologna Wesselofski, "Il Paradiso degli Alberti" e gli ultimi Trecentisti, in Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, passim; A ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] .
Amico di artisti come Sebastiano del Piombo, Giovannida Udine, Raffaello, Iacopo Sansovino, confidente di diplomatici la fiancheggiava da un lato. Vi rimase per ventidue anni, felice dell'abitazione e convinto in cuor suo che le lodi ch'egli ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dilunga sulle sue imprese - il continuo accrescimento del dominio, daLodi a Cremona, da Brescia a Bergamo, e le varie guerre contro Genova, cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Del Lungo, Firenze 1867, pp.111-114), il Poliziano non lesinava lodi al cardinale, dal quale sperava - in un momento difficile, quando anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso Giovannida Colonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ilDe Sanctis non dubitava di scrivere: "è rappresentato un don Giovannida taverna, che cerca di sedurre ed anche di far forza della poesia didascalica, della Italia settentrionale (Uguccione daLodi, Gerardo Patecchio) con quelli di certi poemetti ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovannida Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri illustri soprattutto le lodi di Sicco Polenton e di Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...