ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Di tanto lavoro, uscirono alle stampe, nel corso della sua vita, le seguenti opere: La traslazione del corpo di San GiovannidaLodi vescovo di Gubbio,Perugia 1648; Della nobile e antica famiglia de' Capizucchi baroni romani, Roma 1698; Vita e virtù ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] era dotato di una notevole perspicacia politica. Unanimi sono le lodi tributate all'integrità di costumi, alla semplicità dello stile di ma anche daGiovannida Napoli, coincide in massima parte con quello della teologia morale ispirata da Tommaso d ...
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GIOVANNIda Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] dallo stesso Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovannida Faenza. La notizia che vuole infine G. sostenitore di Federico controversie particolarmente delicate e difficili, mentre i lodida lui redatti, spesso insieme con l'arcivescovo di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] veneziani Iacobello e Pier Paolo dalle Masegne eseguono il sarcofago di Giovannida Legnano, giunto a noi frammentario, e ai due medesimi artisti si ebbero in Luigi Samoggia e Gaetano Lodi. Abili interpreti del simbolismo mistico del Rubbiani ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ogni città ne ha, quasi signori: a Milano, i Torriani; a Lodi, i Vastarini; a Parma, Giberto di Gente ecc. Anche a Genova , Innocenzo IV inviava (16 aprile 1245) il minorita fra Giovannida Pian del Carpine al Gran Khan dei Tartari per invitare quel ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vanno ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo di equilibrio fra gli stati italiani, la quale va dalla pace di Lodi (1454) al 1494, anno della calata di Carlo VIII. In ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e l'ammirazione che il poema destava è solo attestata dalle lodi che ne troviamo, ma anche, e soprattutto, dal gran invenzione di essa rimasero nell'ombra i commenti di fra Giovannida Serravalle e Guiniforte Bargigi, larga diffusione ebbero poi, ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] secoli XIII e XIV (affreschi nelle cripte di Sant'Eusebio, di San Giovanni Domnarum e nelle chiese di San Teodoro e di San Michele). L'arte dove appare ascritto ad lecturam musices Franchino Gaffurio daLodi che insegnò però a Milano. Di musica ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] diant muros eius". Proprio in un genere letterario preciso, le lodi delle c. (laudes civitatum), si può notare lo stretto nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio, il ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] la sua attività come assessore del podestà Giovanni Palastrelli da Piacenza; è inoltre ripetutamente menzionato, tra semestre del 1288 (come collaterale del podestà Antonio Fissiraga daLodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto al Fissiraga ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...