Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] importante. Egli riprende una vecchia distinzione di sant’Antonio daFirenze tra arti necessarie, di comodo e di lusso, pp. 9-32 e 455-69.
A. Albònico, Il mondo americano di Giovanni Botero, Roma 1990.
Botero e la “Ragion di Stato”, Atti del Convegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] Foscari, con Gustavo Del Vecchio, che da allora considererà sempre suo maestro. Dopo Accademia dei georgofili di Firenze, dell’Accademia pontaniana 96.
Gli scritti, i discorsi, i pareri di Giovanni Demaria, Bibliografia generale 1912-1998, a cura di ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] era Giovanni Ciraolo, senatore del Regno e per vario tempo presidente della e finanziaria all'università di Bari da dove, nel 1938, fu trasferito . del R. Ist. sup. di scienze econ. e comm., Firenze 1933, p. 273 (per le "curve successive"); N. Pisani, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in Italia, ivi 1964; G. C. Argan e autori vari, Leonardo Savioli, Firenze 1966; Giovanni Michelucci, a cura di F. Borsi, ivi 1966; L. Lugli, Giovanni Michelucci, il pensiero e le opere, Bologna 1966; A. Galardi, Architettura italiana contemporanea ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] e del Piemonte, in Atti 26ª Riun. Ist. Ital. Preist. Prot., Firenze 1987; A. Aspes et al., L'età del Rame nell'Italia settentrionale, in l'attività ligure di Taddeo di Bartolo e di Giovannida Pisa; a Savona, gli affreschi già nella Chiesa ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] Pavia, 1495-1511, Pinacoteca di Brera, Firenze 1986; Fausto Melotti. L'acrobata invisibile, Settecento lombardo, Palazzo Reale, ivi 1991; Da Modigliani a Fontana. Disegni italiani del XX settentrionali (Sesto S. Giovanni, Cologno Monzese, Cinisello- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] 18 febbraio 1404, durante l’esilio della sua famiglia, allontanata daFirenze nel 1401. La vita lo porterà in alcuni dei più grandi trattati di Pietro di Giovanni Olivi, di Giordano da Pisa, di Giovanni Duns Scoto e di Bernardino da Siena, così come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di Piazza, del piemontese Angelo da Chivasso, dell’abruzzese Giovannida Capistrano e di numerosi altri ospedaliera e povertà nella Toscana medievale, a cura di G. Pinto, Firenze 1989, pp. 131-74.
O. Langholm, Economics in medieval schools. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , dal 1401, un altro ex fattore, Tommaso di ser Giovannida Vico d'Elsa.
Ormai integrata nel più generale sistema delle p. 173).
Lo stesso D., tuttavia, si muoveva spesso da Prato e daFirenze, le sedi presso le quali normalmente abitava: così fu a ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Carlo V avrebbe favorito l'annessione a Firenze di Perugia, Siena e Lucca. L Lucca con un solo compagno, il servitore Bati da Pontito, "fingendo volere andare a S. Quirico Rientrato a Lucca, sposò Leonora di Giovanni Arnolfini con dote di 4.000 scudi ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...