GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] assenza documentata di G. e del figlio Lorenzo daFirenze (1397) sono stati supposti un viaggio a Florentiner Domplastik, JPreussKS 47, 1926, pp. 141-167, 216-237; G. Brunetti, Giovanni d'Ambrogio, RivA 14, 1932, pp. 1-22; G. Poggi, La cappella del ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] a fianco del padre per la costruzione di due cappelle, da tempo distrutte, nella pieve di S. Maria ad Arezzo ( oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 209-212; E. Neri Lusanna, Giovanni d'Agostino artista consapevole?, AV 24, 1985, ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] navata unica, ampio transetto separato da arconi su pilastri e coro ; P. Bacci, Il ''Camposanto di Pisa'' non è di Giovanni di Niccola Pisano, Pisa 1918; A. Manghi, L. Simoneschi, nel Camposanto di Pisa, cat., Firenze 1993; C. Bozzoni, Chiese ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Luigi XII. Dal maggio 1502 al maggio 1503 L. fu lontano daFirenze, quasi sempre al servizio del duca Valentino (Cesare Borgia), a oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] portanti, sostenuti da alti piloni e ancorati a terra con blocchi di calcestruzzo; ne è esempio il ponte Giovannida Verrazzano a Child, Dal Palazzo di Cristallo al Palais des Illusions, Firenze 1971; L'architettura del ferro: la Francia (1715-1914), ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] C. V., ivi 1946; Vaticano, a cura di Fallani ed Escobar, Firenze 1946.
Scavi nelle Grotte Vaticane.
In varî tempi, prima e durante i Berlino; le grottesche sono in gran parte dovute a Giovannida Udine, ma alcune figurine se ne possono attribuire a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] a City, London 1975; F. Sznura, L'espansione urbana di Firenze nel Dugento, Firenze 1975; A. Lombard Jourdan, Paris. Genèse de la "ville riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] meridionale, tutti e tre in stretti rapporti con Petrarca (quindi con Boccaccio, anche lui venuto a Napoli daFirenze nel 1328): Barbato da Sulmona, Giovanni Barrile e Niccolò di Alife. Deve ritenersi certo, a ogni modo, che la chiamata di Giotto a ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dovette creare trasalimenti, ma anzi suonare consentaneo, l'arrivo daFirenze della Maestà di Cimabue per S. Maria dei Servi ( 373, pp. 3-16; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] chiesa sono stati proposti frate Elia da Cortona (Mariano daFirenze, Compendium chronicarum fratrum minorum, 1522 , pp. 22-25; id., L'antica Basilica Ugoniana e il Duomo di Giovannida Gubbio in Assisi, ivi, pp. 173-181: 177 ss.; Venturi, Storia, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...