GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] già stata adombrata da A.C. De La Mere, che nell'approfondito esame dedicato ai manoscritti eseguiti per il cardinale Giovannid'Aragona ipotizzava che il Maestro del Plinio di Londra dopo il periodo veneto, intorno al 1480, si fosse recato verso l ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] a caldeggiare l'acquisto di un calamaio sempre di Caradosso, progettato e iniziato anni prima per il cardinale Giovannid'Aragona. Finalmente, dopo una corrispondenza durata tutta l'estate, Caradosso partì per Mantova in settembre con il famoso vaso ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] opere quali il monumento funebre di s. Eulalia nella cattedrale di Barcellona e quello dell'arcivescovo Giovannid'Aragona nella cattedrale di Tarragona, intorno al 1340 si affermano in C. correnti artistiche di origine francoborgognona. Principali ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] Revival of the Classical Theory of Magnificence, JWCI 53, 1990, pp. 98-113; G. Previtali, Il sepolcro di Giovannid'Aragona: un suggerimento (1985), in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und Italien, "Akten des Kongresses ''Scultura e ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] del maestro Aloi de Montbrai, fu terminato verso il 1368. Nel presbiterio c'è il sepolcro dell'arcivescovo Giovannid'Aragona (m. nel 1334), opera italianizzante da mettere in rapporto con la tomba del cardinale Guglielmo Longhi, nella cattedrale ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] un esemplare dal profilo a fiordalisi, contenente smalti traslucidi e à la plique, commissionato dall'arcivescovo Giovannid'Aragona e d'Angiò all'orafo barcellonese Barchinone nel 1326, come attesta l'iscrizione smaltata sopra un lobo del piede ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] 815-391).
Tra i codici miniati dal M. per un altro importante esponente della corte napoletana, il cardinale Giovannid'Aragona, si ricordano il Paolo Orosio, Historiae adversus paganos, libri septem (Leida, Biblioteca universitaria, In de Betouw, 1 ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] iniziali, sembrerebbe accomunare i due gruppi di manoscritti miniati.
Nel 1485, come si evince dalla corrispondenza del cardinale Giovannid'Aragona, G. era al servizio degli Aragonesi di Napoli pur continuando a operare a Roma. Per il cardinale ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Onorato Gaetani d'Aragona, il quale commissionò allora al Canova tramite il D. il gruppo di Ercole e Lica (Roma, Galleria nazionale d'arte di incerta datazione, sono un'erma in gesso di Giovanni Volpato (Possagno, Gipsoteca); un'altra in gesso, del ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] rappresentazione. A questo proposito si legga quanto scrisse lo scultore Giovanni Dupré: "...l'idea è brutta, tanto che a molti ufficiale dell'epoca. Del 1886-88 è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che si segnala solo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...