Pittore (m. Padova 1450), d'origine tedesca noto solo come collaboratore del cognato A. Vivarini: l'Incoronazione della Vergine a S. Pantaleone (1444) e la Madonna in trono nell'Accademia di Venezia (1446). ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] M. Bulgarelli, Caso e ornamento. Alberti e M. a Mantova, in Casabella, LXVII (2003), 712, pp. 42-53; I. Holgate, Giovannid’Alemagna, Antonio Vivarini and the early history of the Ovetari chapel, in Artibus et historiae, XXIV (2003), 47, pp. 9-29; C ...
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Pittore (Murano 1418 circa - Venezia tra il 1476 e il 1484). A capo dell'attiva bottega di famiglia, lavorò spesso in collaborazione con il cognato Giovannid'Alemagna (trittico della Scuola della Carità, [...] 1446, Venezia, gallerie dell'Accademia) e col fratello Bartolomeo; muove da posizioni conservatrici, legate alla tradizione tardogotica, tentando un rinnovamento in senso rinascimentale della sua pittura, ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] laterali, con la quale il maestro tentava di dimostrare il suo aggiornamento culturale, citando i modelli veneziani dei Vivarini, di Giovannid'Alemagna e di Iacopo Moranzon, attivo a Verona per l'ancona di S. Pietro Martire sull'altare maggiore di S ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] all’impresa della cappella Ovetari, condivisa a metà con Andrea Mantegna, e assieme alla compagnia di Antonio Vivarini e Giovannid’Alemagna, per la quale ricevette pagamenti dal 19 ottobre 1448 al 9 giugno 1452 (ibid., pp. 81-97, doc. CIIII ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] fu il caso del quadro acquistato dal Molin, garante il B., di Giovanni Vivarini, pittore inventato per puro compiacimento patriottico, equivocando sul sodalizio Giovannid'Alemagna-Antonio Vivarini, la cui firma, falsa, fu accertata con una perizia ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] testamentari di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovannid'Alemagna e Antonio da Murano. Il già brillante "cursus" del C., stando almeno alle cariche documentate, si arricchì ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] il Paradiso per la chiesa di S. Agnese (Venezia, Accademia), che doveva essere simile a quella di A. Vivarini e Giovannid'Alemagna in S. Pantaleone: la parte lignea verrà affidata a Francesco Moranzone (Paoletti, 1893, p. 80; 1895, pp. 13-15). Nel ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] rivelano lo stesso grado di cultura, quello di un artista formatosi nell’alveo dello stile di Antonio Vivarini e Giovannid’Alemagna, ma aggiornato anche sull’incisività lineare che distingue Bartolomeo Vivarini e il primo Lazzaro Bastiani. È inoltre ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] fin dal 1880, da appassionato d'arte, il D. aveva affidato ad Emilio Alemagna. E nel corso dei lunghi .... Roma 1898, pp. 201 s.
Per GiovanniD'Adda oltre alle fonti e alla bibliogr. citate nella voce D'Adda, Carlo (infra), cfr.: Milano, Archivio ...
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