GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Brienne nel 1205, di Pietro II d'Aragona nel 1213 e di Simone 712 s., 716, 719; Q. Skinner, Ambrogio Lorenzetti: the artist as political philosopher, in . Moscati, Del Giudice (Iudicis, de Iudice), Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXVI, ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] Fr. Petrarca, volgarizzati per d. Gio. da San Miniato, ed una epistola di C. Salutati al medesimo d. Giovanni, a cura di C Ambrogio Traversari monaco camaldolese, Bologna 1986, pp. 50-53; C. Mésoniat, Poetica theologica. La "Lucula noctis" di Giovanni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da Fabriano, poi con Pisanello, I. Bellini, Giovannid’Alemagna, Antonio Vivarini a Venezia, comunque vicini alle canto liturgico cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] agente»). Non fu però refrattario ai codici: furono suoi maestri Giovannid’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che primi sei abitò in una casa accanto alla basilica di S. Ambrogio, allora al limite estremo della città; mentre nel 1359 si ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] da Giovannid'Armagnac e D. spiega le ragioni dello scritto, originato dall'approssimarsi del mese di maggio: mese che nei riti pagani e cristiani è dedicato a cerimonie particolari. Si presenta quindi l'incontro, nella chiesa milanese di S. Ambrogio ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] mille diffidenze, il saluto della Repubblica a don Giovannid'Austria.
Ma l'evoluzione della guerra e le C., la traduzione dei Mémoires di Comines, dedicata al marchese Ambrogio Spinola (Delle memorie di Filippo di Comines... tradotte dal Mag. ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, Ambrogio da Milano, Agostino Stiverio e sua moglie della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1981, p. 414 n. 156; D. Romei, Aretino e Pasquino, in Atti e memorie della Accademia Petrarca di lettere, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Concezione a L. e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista de Predis la tavola della in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] d’Antiochia, e in numerosi apocrifi. Tra questi va ricordato in particolare quello di Leucio (Carino) negli Atti di Giovanni , tuttavia il padre dell’innografia liturgica latina è s. Ambrogio, al quale vanno sicuramente attribuiti almeno 12 o 15 degli ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] de' Conti, Giampietrino, Cesare Magni, Marco d'Oggiono, Francesco Melzi, Andrea Salai, ecc. In essa si distinguono però le personalità di Ambrogio de Predis, che fu valente ritrattista, di Giovanni Antonio Boltraffio, che in alcune opere dimostra ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...