GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] editoriale con i fratelli Giovanni Francesco e Facino (Bonifacio) e con il fratellastro GiovanniCristoforo. Egli avrebbe goduto da ; in questo modo i Giolito si inserirono nel mercato romano del libro, consentendo al Martinelli di usare la loro marca ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] papa (Marcantonio da Mula, Giovanni Morone, Giovanni Bernardino Scotti e Vitellozzo Vitelli), F. Barberi, P. M. e la Stamperia del Popolo romano (1561-1570), Roma 1942; Id., P. M. e Cristoforo Plantin, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XVI (1942), ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] su personaggi noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e macchiette o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però tenute a Roma nel Collegio Romano, Firenze 1893, pp. 341 ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] in greco a Venezia lui prima e il figlio Giovanni Pietro I poi dominarono tutta la prima metà alcune edizioni invendute del padre Cristoforo Zanetti, morto nel 1582. copie in formato ottavo di un Breviario romano da spedire a Madrid via Alicante per ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] ). Nel 1501 il G. pubblicò, per i tipi di Cristoforo de Pensis, il Dittamondo di Fazio degli Uberti, stampato per G., con i due figli Tommaso e Giovanni Maria, si associò al tipografo romano Antonio Blado, che rappresentava anche gli altri due ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] persuasero Giovanni e Gregorio a pubblicarne, nel 1494, una nuova edizione in italiano. Affidata alle cure dell'umanista romano Sebastiano come l'Universalis de anima traditionis opus di Cristoforo Marcello (1509), la cui pubblicazione richiese uno ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e ( il quarto centenario dell'impresa di Cristoforo Colombo, campione della civiltà cristiana. cinquantenario. Ricordando P. B., in L'Osservatore romano, 7 apr. 1943; G. Bellini, Sacerdoti ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] la stampa delle Messe di Cristoforo Morales del 1544 si conoscono e gli editori Antonio Salamanca e Giovanni della Gatta. Il D. T. in etiopico (1548-49): figure e temi del Cinquecento romano, in Studi di biblioteconomia e storia del libro in on. di ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] riesce assai probabile credere fossero suoi figli Cristoforo, Alessandro e Giovanni, detto il Giovane, per distinguerlo dal la proibizione dell'indice veneziano del 1554 e di quello romano del 1559. Nel 1553 su commessa dell'editore veneziano P ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] come il non meglio identificato "Cristoforo milanese" che compare in altre edizioni , il De magistratu di Giovanni Bernardino Lanuti, giureconsulto teatino, dunque con doppia impressione.
Del periodo romano ricordiamo un'opera stampata in società ...
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