Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; da allora, e in particolare dal 1610 e almeno fino al 1633, frequenti saranno gl'incontri, prima a Firenze e poi a Roma, e soprattutto ricchissimo (e prezioso per la biografia galileiana) lo scambio ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come GiovanniCiampoli e il Galilei e che gli permisero di essere sotto la guida del Cesi, allorché egli, il Galilei e il Ciampoli si studiano di "metter avanti alli occhi al Cesarini che il più ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Galilei si interessò alle composizioni poetiche di Peri, il «poeta contadino», come si evince da una lettera di GiovanniCiampoli allo scienziato toscano del 24 luglio 1610 (Lazzareschi, 1909, p. 38). Pochi mesi più tardi, tornato ad Arcidosso ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] la natura infatti è «libraria di tanti volumi che mai finirà di studiarsi», come afferma, da galileiano convinto, GiovanniCiampoli.
Ma all'ideale pansofico subentra il nescio galileiano che, mentre perimetra i crateri dell'ignoranza umana (e impone ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] (Del disprezzo delle dignità) in stile senecano partecipata dal M. a Chigi fu intesa a Roma come diretta a GiovanniCiampoli, allontanato (al pari di Sforza Pallavicino) dalla corte papale anche in seguito al processo a Galileo: la lettera venne ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] ai problemi che le nuove scoperte scientifiche impongono alla teologia e alla tradizione religiosa, l'amico di GiovanniCiampoli sente come pochi altri che la «vastità dello scibile» offre alla «navigazione filosofica» paesi «non discoperti» e ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] propria innocenza entro un ambiente indubbiamente ostile, il L. fece appello a diverse autorità e scrisse tra l'altro anche a GiovanniCiampoli e G.B. Strozzi (Vita, p. 218); tornato a Monte Oliveto, tentò inoltre di fuggire a Roma con la speranza di ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] l’impegno politico.
Di notevole importanza storico-biografica, poiché datata «Di Padova li 27 Genaro 1629» e dedicata a GiovanniCiampoli, è la canzone La Relegazione, che si legge in un’edizione con proprio frontespizio (Vicenza, G. Amadio, 1642 ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] ed ebbe relazione più o meno stretta con alcuni dei maggiori rappresentanti del classicismo romano: Virginio Cesarini, GiovanniCiampoli, Agostino Mascardi, aperti anche, almeno i primi due, a interessi scientifici che il C. condivideva. Il nome ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] .
Fonti e Bibl.: M. Guglielminetti - M. Masoero, Lettere e prose inedite… di GiovanniCiampoli, in Studi seicenteschi, XIX (1978), pp. 203, 211 s., 226 (lettere di Ciampoli al G.); Glorie degli Accademici Incogniti, Venezia 1647, pp. 181-183; Liriche ...
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