Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; da allora, e in particolare dal 1610 e almeno fino al 1633, frequenti saranno gl'incontri, prima a Firenze e poi a Roma, e soprattutto ricchissimo (e prezioso per la biografia galileiana) lo scambio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di una copia del lavoro fosse inviata a Roma per essere rivista da Ciampoli e da lui stesso. Anche questa richiesta fu in seguito disattesa; da ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Urbano VIII e lo avevano prescelto per quel posto di responsabilità che era già stato di Lorenzo Malagotti e di GiovanniCiampoli.
Nel 1641 ebbe l'incarico di consultore canonista nella Penitenzieria apostolica, nel 1642 fu vicario del capitolo di S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] lettura di matematica, che doveva concludersi solo nel 1629. All’inizio del 1626 lo troviamo a Roma, ospite di GiovanniCiampoli, un prelato amico di Galilei e all’epoca in una fase ascendente della sua carriera curiale, nella speranza di ottenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] di Maffeo Barberini, papa Urbano VIII dal 1623, ascrivendo il cardinal nipote Francesco Barberini, oltre che Virginio Cesarini, GiovanniCiampoli, Cassiano dal Pozzo. Egli mirò a fare dell’Accademia istituto autonomo ma centrale nel papato di Urbano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] 1979).
Fra il novembre del 1632 e l’inizio del 1641, viaggiò per l’Italia centrale al seguito di monsignor GiovanniCiampoli. In questo periodo approfondì la preparazione matematica e iniziò a studiare il moto dei gravi. Quando nel febbraio 1641 fece ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come GiovanniCiampoli e il Galilei e che gli permisero di essere sotto la guida del Cesi, allorché egli, il Galilei e il Ciampoli si studiano di "metter avanti alli occhi al Cesarini che il più ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Galilei si interessò alle composizioni poetiche di Peri, il «poeta contadino», come si evince da una lettera di GiovanniCiampoli allo scienziato toscano del 24 luglio 1610 (Lazzareschi, 1909, p. 38). Pochi mesi più tardi, tornato ad Arcidosso ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] S. Maria Novella. La notizia del clamoroso sermone giunse presto a Roma, dove un amico di Galilei, monsignor GiovanniCiampoli, discusse l'incidente con il cardinale Barberini e riferì che il cardinale "stimerebbe in queste opinioni maggior cautela ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] in età postridentina, Atti del convegno … 2003, a cura di M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: GiovanniCiampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questioni di scienze e di fede. Atti del convegno…2003 ...
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