VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] opinione dei contemporanei, il livello artistico della cappella di Varsavia era molto alto. Gl'inizî del regno di GiovanniCasimiro permettevano di trarre i migliori auspici per le sorti della musica, ma il flagello della guerra che si abbatté ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] della ditta viennese può considerarsi la ditta A. & Fontaine di Mannheim, costituita nel 1793 dai figli di GiovanniCasimiro, Domenico II e Giovanni Maria, in società con Matthias Fontaine e attiva fino al 1853 come casa editrice di libri d'arte ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] III Vasa. Qui il F. rimase, salvo brevi periodi, sino al 1655 al servizio di tre re: Sigismondo III, Ladislao VII e GiovanniCasimiro V.
Nel 1643 trascorse probabilmente un breve periodo in Italia e il 13 marzo dello stesso anno gli fu conferita a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la della lotta contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la legge ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] deluso per lo stato in cui essa si trovava, avendo ascoltato le esecuzioni polifoniche che si tenevanp nella basilica di S. Giovanni, si rivolse al C. per un ciclo di concerti negli Stati Uniti. Venne così fondata e organizzata la Società polifonica ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] musica sacra di grande solennità, spesso a più cori, erano per esempio le feste di S. Cecilia, di S. Casimiro e di S. Giovanni da Capistrano, protettori della musica e delle congregazioni dei musicisti, alle quali il M. partecipò nel corso degli anni ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Francia, Belgio e Inghilterra. Figlio di Stanislao di Casimiro Poniatowski (Varsavia 1754 - Firenze 1833) e di Cassandra scambio con quella del fratello Michele (Enrico Francesco Giovanni), lo sfortunato ultimogenito di Stanislao, nato deforme (ibid ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] .
Frattanto la D. era diventata la primadonna del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia dove, tra il 1709 e il 1712, fu tenere a battesimo la figlia natale dal matrimonio con tale Casimiro Avelloni. Poco tempo dopo apparve in una serenata di ...
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