PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] si allaccia quanto resta: Il Mosè conduttor del popolo ebreo (GiovanniBattista Giardini; forse nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685) data a Pratolino); i carteggi del compositore con il poeta Salvi, con il committente, con i musicisti e con i ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non GiovanniBattista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] 'Haymarket si chiuse con l'Astianatte (testo di A. Salvi, riadattato dall'Haym), che fu l'ultima opera del III, Paris 1780, pp. 170 s., 336 (il B. è confuso con Giovanni Maria e Antonio Maria); Ch. Burney, A general history of music from the earliest ...
Leggi Tutto
BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] ibid., Teatro S. Samuele, primavera 1725), Arsace (libretto di A. Salvi; Milano, Teatro Ducale, 28 ag. 1725) e Medea e Giasone ( s.; 202, 204, 234-238 (per Angela); 234-237 (per GiovanniBattista); A. Della Corte, L'opera comica italiana nel '700, I, ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] e Fama (1716) rese onore al conte GiovanniBattista Colloredo, ambasciatore austriaco a Venezia, mentre Il pescatore di vita, Pollarolo riuscì a portare a compimento Arminio (Antonio Salvi), andato in scena al teatro di S. Angelo nel novembre 1722 ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di GiovanniBattista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] quindicenne qual egli era. La sua iniziativa trovò il padre, GiovanniBattista, ben favorevole a sovvenirlo; la "stampa" fu sistemata nel (edizioni del 1662 e 1663); seguì la Novella di Giacomo Salvi bolognese, in Bologna M.D.XLVII (in 8º, cc. 10 ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, GiovanniBattista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] ), Adriano in Siria (Vicenza, Grazie, maggio 1740), Semiramide riconosciuta (Roma, Dame, Carnevale 1741), L'Arsace (libretto di A. Salvi, in collaborazione con Chr.W. Gluck, Crema, settembre 1741). L'ultima opera scritta in Italia risale al Carnevale ...
Leggi Tutto
FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] e cimbalo o violino e violoncello dedicati a GiovanniBattista Lodovisi, principe di Piombino e Venosa, che difesa, libr. di F. Silvani, ibid., 1722; Ariodante, libretto di A. Salvi, Milano, R. Ducal teatro, 26 dic. 1722; Elena, libretto di C.N ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Maria Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della corte berlinese ; in questa città il suo amico Giovan Battista Dall'Oglio si era già adoperato presso il carnevale 1775; Attalore di Bitinia (A. Salvi), Firenze, teatro degl'Immobili in via della ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...