Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] recante la data; pannello con S. Luigi di Tolosa, S. GiovanniBattista e un francescano donatore, già a Londra, poi a Roma, z herbami polskimi w kaplicy wegierskiej w Akwizgranie [Doni angioini di oreficeria con stemmi polacchi nella cappella ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] nel transetto nord, Cordula e Orsola nella cavità absidale, GiovanniBattista nel transetto sud. Alte oltre due metri, ieratiche e degli apostoli circondati da sette colombe simboleggianti i doni dello Spirito Santo e fiancheggiato da angeli ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sacri offerti alla basilica da personaggi altolocati basta citare i doni del primo papa francescano, Niccolò IV, per l'altare , raffigurante la Madonna con il Bambino tra S. GiovanniBattista e S. Francesco. Da questa cappella proviene anche la ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] collegiata di S. Maria Assunta; San Giovanni Profiamma, pieve di S. GiovanniBattista). Talvolta le cripte costituiscono delle vere e locale legata a Ludovico da Pietralunga (1575 ca.) e Dono Doni (m. nel 1575) assegnano l'opera a Giotto (Scarpellini ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] suo corpo nel 1173 e nuovamente nel 1951. In seguito i doni si fecero meno preziosi e più rari e crebbe invece il pericolo a rappresentare sulla fronte i quattro evangelisti e S. GiovanniBattista; il tutto è completato da una ricca decorazione ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] provano ai lati le figure tagliate di s. GiovanniBattista e di s. Pietro), ora conservata nella chiesetta si trovava entro la cappella di una rocca. Ciò che rimane dei doni funebri (la tomba infatti deve essere stata saccheggiata nel passato) ha ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] regioni d'Europa: tuttavia solo una piccola parte di questi doni è oggi conservata.Il più antico a. d'oro oggi 13°, dedicati a s. Pietro, a s. Martino e a s. GiovanniBattista, provenienti rispettivamente da Boi, da Chia e da Gesera (attualmente a ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] codici bizantini sia stata acquisita grazie ai suggerimenti o ai doni fatti a B. dal dotto grecista Francesco Arcudi (del Città del Vaticano 1972, p. XI; L. Mazzola, s.v. Calandra, GiovanniBattista, in DBI, XVI, 1973, pp. 426-427; L. Gigli, S. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] doni, a dimostrazione della propria devozione).
Sisto V sostituisce la loggia di Bonifacio VIII presso il transetto di S. Giovanni Stando alla legenda dell’acquaforte a opera di GiovanniBattista Piranesi (1720-1778), Veduta del Campidoglio di fianco ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] sono cinque medaglioni, quello centrale raffigurante san GiovanniBattista, i due del braccio verticale Costantino ed incaricarli di portare a san Nicola stesso una serie di doni aurei, consistenti in un evangelario, due grandi candelieri e un ...
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