ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] A. continuava frattanto le sue pratiche private di pietà; anche GiovanniBattista Gandino, nella relazione al ministero sull'ispezione da lui fatta sua amatissima patria di adozione, dove fu ospitato da amici. In favore dell'A., che tutta la vita era ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da GiovanniBattista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] polizia, che lo aveva vigilato in vita, vietò ai giornali di dare la notizia della sua morte, ma scolari ed amici, tra cui i fratelli Spaventa, trassero occasione dalla cerimonia delle sue esequie per una dimostrazione di significato politico.
Negli ...
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FONTANA, GiovanniBattista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , nel 1782 giunse a tenere in casa le lezioni), non rimase isolato, perché le visite di un gruppo ristretto di amici e colleghi fecero della sua casa un vero luogo di elaborazione intellettuale. Ebbe contatti con l'olivetano S. Perondoli, docente ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da GiovanniBattista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] nel 1835, si recò a Torino per intraprendere gli studi universitari alla facoltà di lettere, e prese a frequentare gli amici del Gioberti. Conseguita la laurea a ventun anni non ancora compiuti, il B. strinse amicizia con il filosofo e grecista ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] più olio che voi vino". Il 14 maggio fra' Giovan Battista da Polistena, già provinciale domenicano di Calabria, nell'intento di sovvenire (perduto), che invia all'amico Antonio Persio e al matematico e geografo Giovanni Antonio Magini; affida al ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] fosse ancora in vita attorno al 1488. Un fratello, Pietro Giovanni, legum doctor e notaio, morì sul finire del 1520, Luca Prassicio, Marcantonio Zimara, Battista Fiera) Pomponazzi non rispose.
Nel stata la sollecitazione dell’amico, che chiedeva a ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] fratello, anche lui di nome Giovan Battista: loro opere si conservano tuttora, Giovanni Bembo (Oratione al serenissimo prencipe Giovanni , nn. 176, 179, 184, 187).
Fra i colleghi e amici del C., il più notevole fu Galileo Galilei, che era venuto a ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del porto di Livorno, il fiorentino Giovanni Gentili. Quando ancora non era spento il futuro doge di Genova Giovan Battista Negroni; tra i secondi, oltre scozzese di Livorno, Robert Rutherfurd, molto amico del residente inglese a Firenze, Horace Mann ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] in contrapposizione al gesuita Giovan Battista De Benedictis. Questi nel 1694 tutte le forze, ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la a Vico, Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del '600 ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] parte G. B. Graser e Gregorio Fontana, tra gli amici più cari del B., che del primo scrisse anche l' , 22 s., 28, 30 s., 34-38, 42-44, 47, 49, 52; Id., Giovanni Lami e i letterati trentini nel sec.XVIII, in Atti d. L R. Accad. roveretana degli Agiati ...
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