Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della propria condanna a morte in contumacia (1822), infine a Londra, ove fu in rapporto col McCulloch e col Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, 1833). Nel 1827 si trasferì nel castello ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] Ancora dell'anno di nascita di N. Franco, in Giorn. stor. d. letter. ital., XIII (1895), pp. 170-172; A. Luzio, Leonardo Arrivabene alla corte di Caterina de' Medici, Bergamo 1902, pp. 13, 34; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d., p. 395; F ...
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Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] quasi allo stesso tempo con esuli a lungo ospitati a Gaesbeck, quali il Berchet, Giovita Scalvini e il conte GiovanniArrivabene, abbiano sempre avuto il carattere di un'amicizia intellettuale. Per l'educazione del figlio, e anche per il desiderio ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] C. Pancrazi, per la pubblicazione degli atti ufficiali della provincia, e visse sino al 1876 diretta da GiovanniArrivabene (v.).
Il Conciliatore. - Iniziò le pubblicazioni nel 1848; aveva carattere moderato costituzionale: sospeso il 21 maggio 1849 ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Martini fervidi apostoli d'umanità; e già la fondazione delle scuole di mutuo insegnamento e l'attività di GiovanniArrivabene provavano la partecipazione di Mantova al movimento liberale. Specialmente la Federazione italiana vi era sviluppata; ma la ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] Pacini, La giovinezza di Francesco De Sanctis, le Memorie della mia vita di GiovanniArrivabene, i Ricordi diplomatici del 1870 di Costantino Nigra, le memorie del Pasolini, del Compagnoni, di Olimpia Savio, I Fatti miei e i miei pensieri del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] lati deboli soprattutto ai fini di un rapido aumento delle entrate ordinarie. Gli stessi sostenitori della sua proposta, GiovanniArrivabene, Carlo De Cesare, Agostino Magliani per es., osservano che l’ipotesi di Scialoja sembra perseguire un altro ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] ispirazione il saggio Di varie società e instituzioni di beneficienza della città di Londra (Lugano 1828) di GiovanniArrivabene, politico mantovano esule in Inghilterra, attraverso il quale, nel 1830, venne a contatto con gli istituti assistenziali ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] umili del popolo. Sebbene recensita positivamente sia dalla Biblioteca italiana sia dal Conciliatore (a firma di GiovanniArrivabene), l’opera, pubblicata per sottoscrizione, a parere di Giuseppe Pecchio, ebbe scarso riscontro nei dibattiti economici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] fattori dell’incivilimento, 1832, p. 278).
Molti altri studiosi meno noti si collocarono su questa linea, fra cui GiovanniArrivabene (1787-1881), che scrisse un opuscolo Dei mezzi propri a migliorare la sorte degli operai (1832), e Pietro Sbarbaro ...
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