PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] veronesi in epoca veneziana, Povegliano veronese 1989, pp. 13 s.; E. Vaccari, Primo contributo all’inventario del carteggio di GiovanniArduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp. 79-126; E. Filippi, L’agrimensura nel Seicento e nel Settecento: cartografi ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] . Spinto dal patrizio veneziano Iacopo Morosini e dal geologo e soprintendente all'agricoltura dello Stato veneto GiovanniArduino, che lo volle in più occasioni come compagno in diverse escursioni naturalistiche nel territorio vicentino, diede ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] Strozzi in S. Trinita (dove avrebbe lavorato un celebre forestiero come Arduino da Baiso), per S. Maria Nuova, per il palazzo di del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l'Opera ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] 1964). Più tardi, nel 1415, in compagnia del figlio Arduino, intagliò per la cattedrale bolognese di S. Pietro una Emilia [1959], pp. 54-64; A. Ghidiglia Quintavalle, s.v. Baiso, Giovanni da, in DBI, V, 1963, pp. 300-301; N. Rondelli, Jacopo della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal papa dei vescovi a danno della feudalità laica.
1004: Arduino d’Ivrea, postosi dopo la morte di Ottone ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] i loro traffici e il controllo dei passi alpini, appoggiarono Arduino. La lotta si concluse con la vittoria di Enrico ( più antiche sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti dell’abside); S. Tecla, a cinque navate ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] tra gli altri il celebre kolossal Cabiria, 1914, di Giovanni Pastrone). T. in pochi anni si trovò quindi a 970 vi fu aggiunta la valle della Doria Riparia (Susa). Gli Arduinici dominarono la marca fino al 1035; dopo Manfredo I, Olderico Manfredi ...
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Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] ) eseguì due armadî per la chiesa di S. Bartolo (1390) e gli stalli della chiesa dei Servi (1405) distrutti nel 1598. Arduino, figlio del precedente (n. Modena - m. Ferrara 1454), intagliò un leggio (1406) per il duomo di Ferrara, lavorò (1414) per ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] , Le pergamene di Melfi all'Archivio Segreto Vaticano, in Miscellanea Giovanni Mercati (Studi e testi, 125), V, Città del Vaticano 1946 1992, 10, pp. 149-206; T. Pedio, Melfi caput Apuliae da Arduino a Roberto il Guiscardo, ivi, 1992, 11, pp. 7-57; H. ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] di collaborazione istituito con l'affermata bottega del modenese Arduino da Baiso che sovrintese ai lavori, ma di Venezia soltanto nel settembre del 1469 il Collegio aveva concesso a Giovanni da Spira il privilegio di stampa. Non solo il G. fu ...
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