Pittore (Firenze 1492 - ivi 1544). Fu allievo di Lorenzo di Credi, dal quale trasse un'intonazione devota che, insieme alla semplicità della rappresentazione, rimase sempre tipica della sua opera. In seguito S. si avvicinò a Fra Bartolomeo e ad Andrea del Sarto (Martirio di s. Acazio, 1521, Firenze, S. Lorenzo; S. Brigida impone la Regola, 1522, Firenze, S. Salvi). Eseguì dipinti per l'abside del duomo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] della tribuna del duomo, con la commissione di cinque tele di grande formato e del restauro di una tavola di GiovanniAntonioSogliani.
Sul finire del primo decennio il L. realizzò la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (ancora oggi nella tribuna ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] che ha lungamente accompagnato alcune fra le opere del pittore denota la sua prossimità ai modi di GiovanniAntonioSogliani, Giuliano Bugiardini, Ridolfo Bigordi detto del Ghirlandaio e, soprattutto, Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) che Vasari ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di uno studio fiorente e ben avviato. Fra questi si possono almeno ricordare GiovanniAntonioSogliani, poi omaggiato da Vasari di una propria biografia, e Giovanni Cianfanini, la cui mano, pur nella difficoltà di sceverare con certezza, è sembrato ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] di Zanobi dovette svolgersi con il padre, forse nella bottega di Ridolfo, ma in seguito divenne allievo di GiovanniAntonioSogliani (Vasari, 1568, V, 1906, p. 131), assorbendone completamente lo stile. La sua immatricolazione alla Compagnia di S ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Giovanni Evangelista, 1302) di Cimabue; pergamo di Giovanni Pisano (1302-10); tomba di Arrigo VII, di Tino di Camaino (1315); tele di A. del Sarto, dei Sogliani Bonamico Buffalmacco), oltre ad altri di Antonio Veneziano, Spinello Aretino e di Benozzo ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] e 8376). Poche cose d'arte sono ancora nella chiesa, un S. Giovanni Gualberto in trono fra quattro santi, tavola di Raffaellino dei Carli, e alcuni affreschi di Giuseppe Antonio Fabbrini (1780) nella cupola e nella vòlta della navata, la Trinità di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] architetti (Nicola Pisano, Arnolfo, Giovanni Pisano, i Parler, Jacopo Talenti, Antonio di Vincenzo, ecc.). La the Renaissance, Princeton 1988, pp. 73ss., 91ss., 98; F. Sogliani, I capitelli altomedievali della cripta, in La chiesa di S. Procolo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] rimpatriato, tornò col Salimbene, poi fu con Giambattista Sogliani. Alla fine del 1523, fuggito a Roma giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per inedito finché nel 1728il naturalista Antonio Cocchi non lo pubblicò a ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] si ripropone ancora nel reliquiario del dito di s. Antonio (Padova, Tesoro del Duomo), eseguito in loco prima del 1500-1501 l'opera venne 'monumentalizzata' da Paolo di GiovanniSogliani. A Bologna Jacopo Roseto eseguiva i grandiosi reliquiari del ...
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