Musicista (n. forse Firenze, dopo il 1500 - m. Roma 1571); forse allievo del fratello Paolo, fu dal 1550 a Roma, dove nel 1555 successe al Palestrina quale maestro della cappella Giulia in S. Pietro. Più che per le poche pagine profane (madrigali) l'A. è ammirato per le musiche di chiesa (messe, mottetti, Magnificat, ecc.) e le laudi spirituali composte per le riunioni oratoriali promosse dal suo amico ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] copiatura perché oberato di impegni (confluiranno nel 1594 nella miscellanea Capp. Sist. 30 contenente anche opere di GiovanniAnimuccia e Giovanni Maria Nanino). L'impiego come tenore non sembra essere stato puramente onorifico e legato al rapporto ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] fruttò all'autore (1555) il posto di cantore pontificio; P. lasciò allora la direzione della cappella vaticana a G. Animuccia, ma nello stesso 1555 il nuovo papa Paolo IV escluse lui e altri cantori da quella pontificia, poiché ammogliati, concedendo ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] conservatorio di musica di Pesaro, ci permette di assegnare al C., prima di S. del Palla, un altro maestro: GiovanniAnimuccia. Tale notizia inedita reperiamo in un volumetto di A. Brunelli, Canoni varii musicali sopra un soggetto solo (Venezia 1612 ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] si pronunciò, insieme con Giuseppe Ottavio Pitoni, in una controversia epistolare contro Tommaso Redi circa la risoluzione di un canone di GiovanniAnimuccia (cfr. lettera a Martini, 4 novembre 1732 e inoltre Martini, Canone composto da fu Gioanni ...
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Musicista (m. prob. tra il 1569 e il 1571), fratello di Giovanni. Dal 1550 al '52 fu maestro di cappella in Roma, a S. Giovanni in Laterano, e più tardi alla corte di Urbino. Lasciò pubblicate in varie [...] raccolte del tempo (dal 1551 al 1600) pagine mottettistiche e madrigalistiche di ottima scuola ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio in S G. Pierluigi da Palestrina, cui succedettero fra gli altri G. Animuccia, F. e G.F. Anerio, L. Marenzio, G.O ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Nostra che aveva già condotto nel 1992 alla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e nello stesso 1993 ai due qualcosa del loro stile si trasfuse nelle laude di G. Animuccia, di origine fiorentina e poi collaboratore musicale di s. Filippo ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] , che occupano gran parte del ms. Vallicelliano Z 122-130 (contenente anche qualche composizione di Giovanni Francesco Ancrio, R. Giovannelli, Animuccia ed altre anonime), le quali non ci sembra siano state precedentemente elencate tra le opere dell ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] partecipava profondamente del misticismo dei suoi compatrioti S. Teresa, S. Giovanni della Croce e di tanti scrittori della Spagna cinquecentesca; e che si poté impregnare sempre più delle opere di Animuccia, Soto de Langa e specialmente di quelle ...
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