GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al partito di far propria la parola d'ordine dell'Assemblea costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da GiovanniAmendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp. 245 s.). Naturalmente, essa rimaneva iscritta in ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di Giovanni Gentile e di Mario Missiroli. Fu dalla direzione del Corriere (coerentemente, da questo punto di vista GiovanniAmendola gli appariva più reazionario dello stesso Mussolini) ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di L., in Id., La sinistra dei nuovi tempi, Venezia 1997, pp. 64-95. Sul L. e GiovanniAmendola: S. Colarizi, I democratici all'opposizione. GiovanniAmendola e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, pp. 164 s.; sul rapporto fra il L. e ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] , come redattore, all'Unità (ed. di Lilla), si riaccostò agli ambienti del partito socialista: aderì all'Unione giornalisti italiani "GiovanniAmendola" e nel febbraio '27 partecipò alle onoranze per il genetliaco di Turati. Il dissidio con il P.C.I ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] con Stalin. Nel corso del dibattito seguirono le repliche di Amendola, Longo e di altri, mentre Togliatti, senza fare e in bilico tra opzioni contrastanti.
Con l’elezione di Giovanni Leone alla presidenza della Repubblica, nel dicembre 1971, il ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] ’interno del partito si situò nell’area riformista aggregata intorno a Giorgio Amendola prima, e a Giorgio Napolitano poi, adottando quel metodo tipicamente amendoliano inteso a vincolare le scelte politiche ad analisi aggiornate della situazione ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...