AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] , G. B. A. scultore, Torino 1920; F. Abignente-M. Orza, Vita ed opere di G. B. A., Sarno 1922; V. Spinazzola, G. B. Amendola, in Napoli nobilissima, n.s., III (1923), pp. 33-39; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 193 5, pp. 221-226; A ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] e M. Campana: vi accentuò l'enfasi spiritualista. Nello stesso anno firmò il manifesto dell'Unione nazionale di GiovanniAmendola.
Nel 1925 aderì al Manifesto degli intellettuali antifascisti di B. Croce e ruppe con gli ambienti misticheggianti ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] (anch’essi trasferitisi a Roma), Antonio Baldini, Alfredo Gargiulo, Giuseppe Antonio Borgese, Fausto Torrefranca, GiovanniAmendola, Sibilla Aleramo, Vincenzo Cardarelli, Goffredo Bellonci, Cesare Pascarella, Angelo Signorelli e la moglie Olga ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] il S. Luca; le rimanenti lastre si devono infatti a Giovanni di Turino, che le portò a compimento il 9 febbr. Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 107 s.; J. Beck - A. Amendola, Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia, Milano 1988, pp. 13 s., 18, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il saggio caso Italia, Lecce 1996, pp. 107-119), da un lato, di G. Amendola (I duecento voti del candidato C. L., in L'Unità, 4 marzo 1979 ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] contabili per le nozze tra Anna Pamphilj e Giovanni Andrea III Doria: in occasione del matrimonio, Narciso e lo specchio, in FMR, 2005, n. 15, pp. 99-110; A. Amendola, Quando ad esser ritratta è Venere…, in Storia dell’arte, 2006, n. 115, pp. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] correnti canoviane.
Inoltre, insieme con altri artisti ribelli all'arte ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il G. prese in affitto uno studio nell ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] dell'istituto ed era stato iniziato nel 1525 da Giovanni Della Robbia e Santi Buglioni (Marquand, 1921, pp s); F. Paliaga, ibidem, pp. 378 s.; F. Guerrieri - A. Amendola, Il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo a Pistoia, Pistoia 1982, pp. 30 ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Lista (G. Aspreno Galante, Relazione sul restauro della chiesa di S. - Giovanni a Mare in Napoli., in Riv. religiosa La Scienza e la Fede, s Mariano Abignente (la statua è di G. B. Amendola), un edificio scolastico. Lo stabilimento di filatura e ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] D 121a). Quest'ultimo codice è stato scritto da Giovanni Marco Cinico nel 1467; lo stesso calligrafo firma e Baptista Stravandria de Gyratio ad instancia del magnifico Colecta de Amendola de Neapoli".
Dalla lunga lista di codici attribuiti al maestro ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...