Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] ‘parti spermatiche’, argomento già affrontato in un celebre foglio anatomico del lorenese Claude Aubry, collaboratore di GiovanniAlfonsoBorelli e di Marcello Malpighi, pubblicato a Firenze nel 1657. L’accademia di Brasavola riprende quindi ricerche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] referto affiorante dall’ispezione anatomica, che ha nel Malpighi delle due lettere De pulmonibus (1661), indirizzate a GiovanniAlfonsoBorelli, il capostipite della linea da cui Morgagni discende. Con la vastissima esperienza di prima mano, con una ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] ).
È stato sottolineato che i tre anni trascorsi a Pisa e gli stretti rapporti che lì strinse con il napoletano GiovanniAlfonsoBorelli furono assai importanti per lui, in quanto in quell'arco di tempo poté precisare i suoi interessi di ricerca e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] delle strutture a forma di alveoli che vennero chiamati 'cellule'. Più o meno nello stesso periodo, GiovanniAlfonsoBorelli proseguiva gli studi di un medico istriano, Santorio Santorio, che aveva analizzato il comportamento della macchina del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ) che a Willis (che stimava, ma dalla cui "temerità cartesiana" era stato per tempo messo in guardia da GiovanniAlfonsoBorelli), Malpighi preferì mantenere fino alla fine una posizione più prudente riguardo alla questione della sede dell'anima e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] metà del Seicento. Tali spazi furono anche aperti ad accogliere membri della comunità scientifica laica. Il galileiano GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), quando nel 1677 si trovava in una situazione economica difficile, fu accolto dai padri ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] il sistema nel suo complesso come qualcosa che poteva essere sottoposto a misurazioni quantitative.
Il De motu animalium di GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), pubblicato nel 1680, gettò una lunga ombra sulle ricerche del XVIII sec. sul flusso del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] della causa immediata dell'attività muscolare, Baglivi utilizzò suggestioni che venivano sia dalla teoria chemiatrica di GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679) sia dal modello architettonico messo a punto da Niels Steensen (Stenone, 1638-1686). Il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] versione meccanicistica dominante, i primi iatromeccanici, furono gli italiani GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), Marcello Malpighi (1628-1694), Lorenzo Bellini (1643-1704), Giovanni Domenico Guglielmini (1655-1710) e il danese Niels Steensen ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] o sensitive della tradizione. Questo iatromeccanicismo si sviluppa con una vivacità particolare nella scuola italiana: GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679) si sforza di misurare la contrazione muscolare e specialmente la contrazione sistolica; il ...
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