L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in ➔ Gabriele D’Annunzio e ➔ Giovanni Pascoli sotto forma di citazione dotta e 1993-1994, vol. 2°, pp. 667-702.
Brambilla Ageno, Franca (1964), Il verbo nell’italiano antico (19922), La lingua di Alessandro Manzoni. Giudizi della critica ottocentesca ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nell’uso letterario, finché soltanto con ➔ Alessandro Manzoni riesce a imporsi il tipo moderno del tipo «fu tagliato la cipolla» (Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordi IV), «fu da essere + participio neutro» (Brambilla Ageno 1964: 163), seguita da un ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] una massa di capelli morbidi e fini (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo, p. 68 volavano, e tutto portavano con sé (Alessandro Baricco, Oceano mare, p. 227)
imperfetto riporta il contenuto dell’osservazione (Brambilla Ageno 1978: 227-228).
Alberti, ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] si è sposata / si sposò con Giovanni: oggi è separata
L’accettabilità del I, xi, 5; cit. in Brambilla Ageno 1978: 224)
In italiano antico la amp; G. Reggio, Firenze, Le Monnier.
Baricco, Alessandro (1997), Castelli di rabbia, Milano, Rizzoli (1a ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] di ricorrenze:
(5) per anni Giovanni visitò regolarmente sua nonna la seconda un passato lontano:
(9) Alessandro Manzoni fu uno scrittore, poeta , Firenze, Cesati, pp. 104, 206-208.
Brambilla Ageno, Franca (1978), Verbo: indicativo. Sintassi, in ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] ed. 1999).
Manzoni, Alessandro (1953), Opere, Milano - Napoli, Ricciardi.
Verga, Giovanni (2002), Mastro-don Gesualdo, Milano, Mondadori.
Verga, Giovanni (19706), I Malavoglia, a cura di C. Simioni, Milano, Mondadori.
Brambilla Ageno, Franca (1978 ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] nel 1825 sposò una delle sue sorelle), le scuole di S. Alessandro tenute dai barnabiti a Milano. A causa di una poesia in che alla lettera del testo) i primi due canti del Don Giovanni di Byron, che vennero pubblicati a Torino nel 1833, con prefazione ...
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brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...