GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] residenza in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovo di Ceneda.
A fine anno (1° dic. nella circostanza, il nome del promesso sposo fu indicato in Alemanno di Giacomo Salviati. Qualche mese dopo, il 3 aprile, ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] .
Secondo una tarda storia della città di Crema che venne redatta dall’erudito Alemanno Fino nel 1566, egli sarebbe stato nipote del cardinale Giovanni, influente membro della Curia romana particolarmente attivo al tempo del pontificato di Callisto ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] , p. 1689) è traduzione basata sulla versione latina di Alemanno Rinuccini dell'opera del sofista greco. Edito per la prima . eseguì anche la versione volgare di due omelie di Giovanni Crisostomo (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 3327); dedicate ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] ".
D'ora in poi il C. collezionerà prebende e canonicati in molte regioni d'Europa anche grazie alle intercessioni del marchese Giovanni II di Monferrato, del quale, in una lettera papale, il C. viene detto consanguineo. Più che di una vera e propria ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] del B. era favorito dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin dal momento del suo avvento al perché sostituisse il B. con un fiorentino. Il 3 nov. 1406 Alemanno Adimari fu così nominato arcivescovo di Pisa, mentre al B. il ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] in posizione spesso assai elevata. Così nel 1413 fu mandato da Giovanni XXIII (succeduto nel 1410 ad Alessandro V) come nunzio in il B. fu dal cardinal legato in Aragona, Alemanno, nominato commissario nel processo per la canonizzazione del beato ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] e suo fratello godevano di un'alta considerazione in Alemannia e che la loro famiglia dovette appartenere, molto 'ultimo, Noting, è d'altra parte ricordato in una lettera di Giovanni VIII del 19 ott. 879, l'episcopato di C. (accettando le ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...